carrozza coupé fiacre
1880 - 1890
inventario
ITRAP-17041
autori
Carrozzeria Cesare Sala
(costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Numero ruote: 4 gommate, le posteriori maggiori
Tiro: singolo o a pariglia
Guida: dalla cassetta
Molleggio: a telegrafo posteriore con mezze ellittiche ( una trasversale e 2 ellittiche anteriori)
Parafanghi: paraspruzzi anteriore con telaio in ferro e cuoio, portafrusta, grembiulina, cinghie e maniglie
Sterzo: in ferro contrapposto
Carrabile: in ferro
Cassa: chiusa a 5 luci, di cui 3 mobili, 2 portiere con predellino, divani imbottiti, tendine avvolgibili, cordone di richiamo per il cocchiere, attacco dei fanali originali C. Sala
Cassetta: unita alla cassa, imbottita con bauletto porta attrezzi, sedile a trapezio, ringhiera
Colori: nero originale
I 2 finestrini laterali sono retrattili nel corpo della portiera e sono alternabili con scuretti esistenti in legno verniciato, anche il vetro anteriore è mobile.
I predellini di salita sono forniti di coperture in metallo che li proteggono dal fango
La carrozza è un tipico "Brum" che è un termine milanese che indica una carrozza di "servizio"; nella fattispecie questa carrozza è un coupé non con un fiacre, ma con un supporto della cassetta somigliante ad un fiacre rovesciato. Verificare se la porta ha una linea/modanatura a "zampa di elefante" con ricciolo finale sul termine; in tal caso si tratta di un disegno con fiacre. La vettura ha un disegno particolarmente ricercato e raffinato, una proporzione "poco compatta" che la riporta come datazione tra il 1860 e il 1880 e sicuramente fu costruita per una colta committenza, quindi non certo destinata all'uso di piazza. Verso la fine del 1800 e i primi del 1900, la tipologia Brum (derivata da una tipologia anglosassone) fu adottata tassisti ante litteram che inizialmente usarono vetture di seconda mano e poi, visto il gradimento da parte del pubblico, commissionarono in gran numero alle principali carrozzerie milanesi, questa tipica carrozza che divenne un clichè dei tasisti milanesi che da qui furono detti "brumisti". (G. Acampora)
Tiro: singolo o a pariglia
Guida: dalla cassetta
Molleggio: a telegrafo posteriore con mezze ellittiche ( una trasversale e 2 ellittiche anteriori)
Parafanghi: paraspruzzi anteriore con telaio in ferro e cuoio, portafrusta, grembiulina, cinghie e maniglie
Sterzo: in ferro contrapposto
Carrabile: in ferro
Cassa: chiusa a 5 luci, di cui 3 mobili, 2 portiere con predellino, divani imbottiti, tendine avvolgibili, cordone di richiamo per il cocchiere, attacco dei fanali originali C. Sala
Cassetta: unita alla cassa, imbottita con bauletto porta attrezzi, sedile a trapezio, ringhiera
Colori: nero originale
I 2 finestrini laterali sono retrattili nel corpo della portiera e sono alternabili con scuretti esistenti in legno verniciato, anche il vetro anteriore è mobile.
I predellini di salita sono forniti di coperture in metallo che li proteggono dal fango
La carrozza è un tipico "Brum" che è un termine milanese che indica una carrozza di "servizio"; nella fattispecie questa carrozza è un coupé non con un fiacre, ma con un supporto della cassetta somigliante ad un fiacre rovesciato. Verificare se la porta ha una linea/modanatura a "zampa di elefante" con ricciolo finale sul termine; in tal caso si tratta di un disegno con fiacre. La vettura ha un disegno particolarmente ricercato e raffinato, una proporzione "poco compatta" che la riporta come datazione tra il 1860 e il 1880 e sicuramente fu costruita per una colta committenza, quindi non certo destinata all'uso di piazza. Verso la fine del 1800 e i primi del 1900, la tipologia Brum (derivata da una tipologia anglosassone) fu adottata tassisti ante litteram che inizialmente usarono vetture di seconda mano e poi, visto il gradimento da parte del pubblico, commissionarono in gran numero alle principali carrozzerie milanesi, questa tipica carrozza che divenne un clichè dei tasisti milanesi che da qui furono detti "brumisti". (G. Acampora)
definizione
carrozza coupé fiacre
misure
larghezza: 165 cm; lunghezza: 325 cm; altezza: 265 cm
materiali
ferro; cuoio; legno; vetro
acquisizione
Perego, Antonio e Gigi (1957)
settore
Trasporti terrestri
bibliografia
Belloni Luigi, La carrozza nella storia della locomozione, Milano, 1901
Walrond S., Looking at carriages
Tarr L., Chars .......
Walrond S., Looking at carriages
Tarr L., Chars .......
tipologia
carrozza
scheda ICCD
PST