Progetto
Collezioni on-line permette di navigare le informazioni relative ai 21.000 oggetti conservati dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.
Si tratta prevalentemente di beni afferenti al patrimonio tecnico-scientifico che raccontano lo sviluppo della ricerca tecnico-scientifica e la produzione industriale in Italia nell'Ottocento e nel Novecento. I settori principali comprendono la meccanizzazione dell'agricoltura e del tessile, alcuni ambienti artigianali e proto-industriali, la motoristica e l'industria pesante, l'applicazione su vasta scala dell'elettricità, l'industria chimica, la rivoluzione dei trasporti e delle telecomunicazioni. Del secondo Novecento, sono rappresentati lo sviluppo dell'automazione, con l'elettronica e l'informatica, la diffusione degli elettrodomestici, l'evoluzione dell'industria energetica e chimica, e l'avvio di quella aerospaziale.
Alle collezioni scientifiche si affiancano inoltre una significativa raccolta di opere d'arte e una di strumenti musicali. Si segnala inoltre, per la sua specificità e importanza storica nel panorama internazionale degli studi leonardeschi la collezione di modelli interpretativi dei disegni di Leonardo da Vinci, risalenti agli anni Cinquanta e rappresentativi dell'idea di un'interpretazione integrata della cultura
Gli oggetti sono schedati seguendo i tracciati normativi dettati dall'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) sia per la descrizione dei beni che per l'identificazione delle authority (Autori e Bibliografia).
Le collezioni del Museo sono registrate prevalentemente utilizzando la scheda Patrimonio Scientifico e Tecnologico (PST) che il Museo ha contribuito a sviluppare nelle sue prime versioni già a partire dal 2005 attraverso i programmi di catalogazione di Regione Lombardia, portando a sistema un percorso di sperimentazione avviato nel 1985 con i primi progetti di catalogazione del patrimonio tecnico-scientifico.
Per le opere d'arte è stata invece adottata la scheda OA (Opere/Oggetti d'Arte) mentre gli strumenti musicali sono schedati con la specifica scheda SM (Strumenti musicali).
Le informazioni sono frequentemente aggiornate e restituiscono al nostro pubblico il lavoro di gestione, studio e ricerca che il Museo svolge quotidianamente sul proprio patrimonio.
I dati e le immagini pubblicati in collezioni on-line sono resi disponibile in Open Access.
Il catalogo è inoltre fruibile attraverso lo strumento dei Linked Open Data (LOD) facendo riferimento ai risultati del Progetto ArCo dell'ICCD , volto a produrre una rete di ontologie per descrivere i diversi tipi di beni culturali e le schede catalografiche a essi associate.
Il dataset LOD è accessibile alla
pagina di navigazione dei dati e tramite interfaccia SPARQL (SPARQL Protocol and RDF Query Language).