Proiettore Gaumont Chrono serie CM
1910 - 1930
							inventario
						IGB-4966
					
							autori
						
							 Société des établissements Gaumont
								
									(produttore)
									
					
							collocazione
						deposito
							
							descrizione
						
							Questo apparecchio cinematografico è costituito da una parte di proiezione e un apparato illuminante entrambi posizionati su un cavalletto in metallo con altezza regolabile sia davanti che dietro mediante viti senza fine azionate da due ruote.
La lampada di illuminazione è costituita da una lanterna in lamiera con camino con illuminazione ad arco voltaico (sono presenti gli elettrodi mentre manca lo specchio parabolico). Probabilmente l'alimentazione della lampada era elettrica essendo presenti due connettori.
Nella parte anteriore dovrebbe essere inserita una lente condensatrice attualmente mancante. Porta elettrodi e porta lente condensatrice sono inseriti su guide scorrevoli mediante meccanismo di vite senza fine regolato con manopole situate posteriormente.
Nella parte anteriore è inserito in orizzontale un tubo a forma di tronco di cono Sulle due parete laterali della lampada si hanno due finestrelle rettangolari.
Davanti al tubo della lanterna è inserito il dispositivo meccanico di proiezione costituito da un telaio in ferro al quale sono fissate le due bobine porta pellicola da 35mm, in metallo. Quella superiore per la pellicola da proiettare, quella inferiore, posta anteriormente al piano del cavalletto, per avvolgere la pellicola già proiettata. Entrambe le bobine sono contenute in scatole parafuoco apribili. Sulle bobine è parzialmente avvolta una pellicola 35mm.
Il dispositivo di avanzamento della pellicola è costituito da ruote dentate ed altri sistemi di trasmissione del moto e cilindri con dentini sporgenti posti sui lati che la trascinano. Questi dispositivi sono collegati ad una puleggia che era probabilmente collegata mediante una cinghia ad un motorino elettrico. La pellicola scorre in una maschera posta davanti alla lampada nel punto di passaggio del fascio luminoso. Davanti alla maschera è fissato un porta obiettivo cilindrico in ottone con messa a fuoco a cremagliera mediante dispositivo di vite senza fine e un otturatore a farfalla collegato al sistema di trasmissione del moto (l'obiettivo è mancante). Anche la bobina inferiore è collegata al sistema di trasmissione. Ad uno dei cilindri dentati è collegato un perno sul quale si poteva inserire una manovella per l'avanzamento manuale.
								
							
					La lampada di illuminazione è costituita da una lanterna in lamiera con camino con illuminazione ad arco voltaico (sono presenti gli elettrodi mentre manca lo specchio parabolico). Probabilmente l'alimentazione della lampada era elettrica essendo presenti due connettori.
Nella parte anteriore dovrebbe essere inserita una lente condensatrice attualmente mancante. Porta elettrodi e porta lente condensatrice sono inseriti su guide scorrevoli mediante meccanismo di vite senza fine regolato con manopole situate posteriormente.
Nella parte anteriore è inserito in orizzontale un tubo a forma di tronco di cono Sulle due parete laterali della lampada si hanno due finestrelle rettangolari.
Davanti al tubo della lanterna è inserito il dispositivo meccanico di proiezione costituito da un telaio in ferro al quale sono fissate le due bobine porta pellicola da 35mm, in metallo. Quella superiore per la pellicola da proiettare, quella inferiore, posta anteriormente al piano del cavalletto, per avvolgere la pellicola già proiettata. Entrambe le bobine sono contenute in scatole parafuoco apribili. Sulle bobine è parzialmente avvolta una pellicola 35mm.
Il dispositivo di avanzamento della pellicola è costituito da ruote dentate ed altri sistemi di trasmissione del moto e cilindri con dentini sporgenti posti sui lati che la trascinano. Questi dispositivi sono collegati ad una puleggia che era probabilmente collegata mediante una cinghia ad un motorino elettrico. La pellicola scorre in una maschera posta davanti alla lampada nel punto di passaggio del fascio luminoso. Davanti alla maschera è fissato un porta obiettivo cilindrico in ottone con messa a fuoco a cremagliera mediante dispositivo di vite senza fine e un otturatore a farfalla collegato al sistema di trasmissione del moto (l'obiettivo è mancante). Anche la bobina inferiore è collegata al sistema di trasmissione. Ad uno dei cilindri dentati è collegato un perno sul quale si poteva inserire una manovella per l'avanzamento manuale.
Proiettore cinematografico professionale, per rappresentazioni collettive in piccole sale cinematografiche. Utilizzava pellicole da 35 mm.
La casa di produzione Gaumont Pictures fu fondata da Léon Gaumont nel 1895 con il nome di Léon Gaumont & Cie. ("et Compagnie"). Dal 1896 la Gaumont produsse film di documentazione e finzione. Dal 1900 intraprese la produzione di proiettori ("La storia della Maison", 2025).
							definizione
						proiettore cinematografico a lanterna, per pellicole 35mm
					
							misure
						
							altezza: 150 cm; larghezza: 56 cm; lunghezza: 130 cm
					
							materiali
						
							ferro; ottone
					
							acquisizione
						
							Croce, G. (1960)
					
							iscrizioni
						
							CHRONO SERIE CM
										B.TE S.G.D.G N°23845 (documentaria)
									 
								
					
							settore
						Fotocinematografia
					
							bibliografia
						
							Sassi L., Proiezioni fisse e Cinematografo, Milano, Urlico Hoepli, 1911
									
Mariani V., Guida Pratica della Cinematografia, Milano, Urlico Hoepli, 1923
									
Herbert S., A History of Early Film, Londra, Routledge, 2000
					Mariani V., Guida Pratica della Cinematografia, Milano, Urlico Hoepli, 1923
Herbert S., A History of Early Film, Londra, Routledge, 2000
							tipologia
						proiettore cinematografico
					
							scheda ICCD
						PST