Pathé Baby Motocamera
Pathé Frères
1928 ca.
Cinepresa in metallo di piccole dimensioni e rivestita in pelle, di forma parallelepipeda con bordi arrotondati e maniglia per il trasporto.
All'interno dell'apparecchio si ha un motore con carica a molla
Nella parte alta è inserito un mirino a traguardo che attraversa longitudinalmente tutto l'apparecchio e sotto al visore si ha il contametro. Sulla parete laterale sono inserite una farfalla per la carica della molla del motore contenuto all'interno, una rotella per l'avanzamento manuale della pellicola, una leva di blocco/sblocco dell'avanzamento che permette l'avvio della ripresa.
L'altra parete laterale è incernierata su un lato ed apribile per consentire l'accesso al vano porta caricatore per la pellicola da 9,5mm, che si inserisce ad incastro nell'apposito fuso rotante. All'interno del coperchio due linguette curve in metallo fungono da compressore per tenere in posizione il caricatore. All'interno dello sportello è inserita un'etichetta riportante alcune indicazioni d'uso. In corrispondenza del punto dove scorre la pellicola, è inserita una guida che permette di far scorrere la pellicola dietro all'obiettivo Hermagis anastigmat 1:3,5 f=20mm. L'obiettivo, inserito nella parete frontale, è a fuoco fisso con diaframma a iride regolabile mediante una levetta posta sotto all'obiettivo stesso (aperture 3.5, 5, 7, 10, 14). Sotto all'obiettivo è presente una guida in metallo per l'inserimento del Pathexgraph ovvero un dispositivo in metallo che permette di posizionare davanti all'obiettivo della cinepresa un telaio contenente un foglio sul quale sono scritti i titoli del film.
IGB-4969