Radio GBC FM/4 Recital


1961 - 1962

inventario
IGB-10827
autori
G.B.C. Electronics (progettista/ costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Radioricevitore a valvole in legno e materiale plastico a sviluppo orizzontale, di forma squadrata.
Sulla sinistra della parete frontale si trova l'altoparlante con una protezione in tessuto, sul lato destro si hanno una griglia in plastica grigia, la scala di sintonia e i comandi d'uso.
La scala di sintonia riporta le frequenze delle onde corte (50-25m), delle onde medie (550-200m), i nomi delle città trasmittenti, delle onde in modulazione di frequenza (86-104MHz), delle onde TV (canali da A ad H). Si hanno due manopole per l'accensione/regolazione del volume e per la sintonia.
Sotto si ha un commutatore a tasti per le gamme d'onda con le indicazioni: jazz, orchestra, voce, fono, MF, OM, OC.
Il retro è chiuso da un pannello forato e presenta una presa per giradischi esterno o registratore a nastro, le boccole per antenne FM e AM e per il collegamento TV, una variatore di tensione.
All'interno si ha il circuito a 6 valvole supereterodina.

Il brevetto di Guglielmo Marconi del 1896 del sistema di Telegrafia senza fili (Wireless Telegraph) per la trasmissione di impulsi adatti per il codice Morse, aprì la strada alle comunicazioni via etere a grande distanza. La trasmissione di suoni fu poi resa possibile con l'invenzione della valvola termoionica (diodo a vuoto) a cura dell'inglese Sir John Ambrose Fleming nel 1904. Nel 1906 fu la volta dell'Audion (triodo a vuoto) a cura dell'americano Lee De Forest.
L'invenzione della supereterodina, brevettata nel 1918 da Edwin H. Armstrong, ma successivamente attribuita a Lucien Levy, rese possibile la modulazione di frequenza.
Negli anni '20 e '30 gli apparecchi cominciarono a diffondersi nelle case. Erano realizzati senza economia e con particolare attenzione all'eleganza degli apparecchi: mobili in legno, con manopole di comando esterne, valvole esterne, antenna a telaio e altoparlante a tromba. Lo sviluppo tecnologico portò poi a circuiti e valvole migliori e quindi ricezioni migliori, altoparlanti interni magnetodinamici o elettrodinamici, ricezioni non solo in modulazione di ampiezza ma anche di frequenza (1939).
L'invenzione delle valvole rappresentò un progresso fondamentale nella tecnologia della radio. Rimarranno infatti i componenti elettronici principali fino agli anni '50 quando inizieranno ad essere gradualmente sostituite dai transistor.
definizione
radioricevitore a valvole, soprammobile
misure
altezza: 19 cm; larghezza: 50 cm; lunghezza: 17 cm
materiali
legno; metallo; vetro; materiale plastico
acquisizione
Warszawska, Francesca/ Frova, Antonio (2008)
iscrizioni
FM/4 (commerciale/ documentaria)
settore
Telecomunicazioni
bibliografia
Catalogo Antique, Per chi acquista e per chi vende/ A-M, in Catalogo Antique Radio, a cura di Antique Radio Magazine, Mosè Edizioni, 2006, I

Ravalico D. E., La Moderna Supereterodina, Milano, Hoepli, 1943

Soresini F., Breve Storia della Radio, Milano, Il Rostro, 1976

Tarabella E., Un po' di Storia della Radio e delle "Macchine Parlanti", Massarosa (LU), Il Testimone, 1993
tipologia
radioricevitore
scheda ICCD
PST