Proiettore Bolex Paillard G16


1949 - 1952

rdf
inventario
IGB-9394
autori
Bolex Paillard (progettista/ costruttore) ; Philips (produttore lampada) ; Kern-Paillard (progettista/ costruttore obiettivo)
collocazione
deposito
descrizione
Proiettore cinematografico in metallo, di forma vagamente parallelepipeda poggiante su piedini ad altezza regolabile con maniglia per il trasporto.
E' costituito sostanzialmente da una base nella quale sono inseriti parte del motore e le parti elettriche con i relativi comandi all'esterno, una parte superiore divisa in apparato illuminante e dispositivo di proiezione.
Il motore funziona con una tensione di alimentazione di 110V collegato alla sorgente di alimentazione mediante un'apposita presa inserita nella base. Sopra la presa un interruttore permette di selezionare la potenza della lampada utilizzata, 250 o 500W, con relativo indicatore visivo su scala lineare. Sempre sulla base sono inseriti un interruttore per l'accensione/spegnimento, uno per l'avanzamento della pellicola, e un potenziometro per variare l'intensità della corrente in entrata.
L'apparato illuminante è racchiuso in un parallelepipedo a sviluppo verticale ed è costituito da una lampada da 500W inserita tra uno specchio concavo e una lente condensatrice. Sulla parte alta della lampada è appoggiato un coperchio a semisfera in alluminio. Accanto alla lampada è inserito un reostato a filo con comando esterno per la regolazione dell'intensità della luce. Questa parte è chiusa da un coperchio in metallo con fessure per l'aerazione e il raffreddamento.
Davanti alla lente condensatrice si trova il dispositivo di proiezione. Questo è costituito da un obiettivo con messa a fuoco regolabile mediante un'apposita rotella posta accanto, due bracci sui quali si inseriscono le bobine contenenti la pellicola da 16mm, una per la pellicola da proiettare e l'altra che raccoglie quella già proiettata, vari cilindri dentati e non che permettono il corretto avanzamento e posizionamento della pellicola, alcune leve di comando per la velocità di riproduzione (12-24 fotogrammi al secondo), per la visione diretta o all'indietro e per il riavvolgimento veloce. Tra lente condensatrice e obiettivo una fessura permette l'inserimento di un telaietto rettangolare che costituisce la guida per lo scorrimento della pellicola. Questo telaietto presenta una riquadro rettangolare in corrispondenza del punto in cui si posiziona il fotogramma che viene proiettato.
Il motore contenuto nella base è collegato a questi cilindri dentati che permettono l'avanzamento della pellicola mediante dispositivi custoditi accanto all'obiettivo e alle aste delle bobine.
Come accessori sono presenti una piccola trousse in legno ricoperta in pelle con interno imbottito contenente dei ricambi quali due ruote dentate, una guida con due rocchetti, un telaietto con fessura per fotogramma e una lampada da proiezione di ricambio da 500W.

Proiettore da tavolo per usi divulgativi, promozionali, didattici. Utilizzava pellicole da 16mm. La Bolex Paillard, fondata in Svizzera nel 1930, produceva meccanismi di alta precisione e soluzioni innovative. Introdusse sul mercato i proiettori modello G nel 1936. I modelli erano disponibili in versione monofilm, per un solo formato (8mm, 9.5mm, 16mm), e i modelli multifilm comprendenti guide, cilindretti dentati ecc per adattare il proiettore all'uso con diversi formati di pellicola. Il meccanismo di avanzamento della pellicola utilizzava ingranaggi elicoidali e ruote dentate per catene al posto dei sistemi più comuni a cinghie.

definizione
proiettore cinematografico elettrico, per pellicole 16mm
misure
altezza: 45 cm; larghezza: 18 cm; lunghezza: 40 cm; peso: 7,7 kg; larghezza: 31 cm (custodia); lunghezza: 34 cm (custodia); altezza: 64 cm (custodia); peso: 15,6 kg (custodia e proiettore)
materiali
metallo; vetro; legno; pelle
acquisizione
Locatelli, Luciano (1999)
iscrizioni
G 16 3 obt. TOUS COURANTS D.C. - A.C. 0-60 Hz 110-125 VOLTS 550-630 WATTS (documentaria)
N° 219216 (documentaria)
KERN - PAILLARD SWITZERLAND 1:1,6 f=50mm N°162202 AR (documentaria)
MADE IN SWITZERLAND (documentaria)
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F4 6152C/05 130V 500W LAMPVOET ONDER BASE DOWN SOCKEL UNTEN CULOT EN BAS (documentaria)
settore
Fotocinematografia
bibliografia
Reyner J. H., Cine-Photography for Amateurs, Londra, Chapman and Hall Ltd, 1931

Tisdale M., Bolex Model G, in Bolex Collector, Atlanta (GA), © 2005-2008 bolexcollector.com, 2005
tipologia
proiettore cinematografico
scheda ICCD
PST