Masaniello


1857

inventario
IGB-8478
identificazione
del soggetto
la rivolta di Masaniello
autori
Mazza, Giuseppe (esecutore)
collocazione
deposito
descrizione
Dipinto a olio di medie dimensioni di Giuseppe Mazza, raffigurante un gruppo di popolani napoletani del XVII secolo, raccolti attorno a Masaniello, in piedi al centro.

Il dipinto è giunto al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica con il lascito del 1976 di Paolina Farnesi, vedova di Aldo Mazza, di cui eseguiva la volontà di lasciare al museo un nucleo di opere proprie e del nonno Giuseppe Mazza, oltre che di altri artisti dell'ottocento lombardo, secondo un progetto accarezzato almeno dal 1958, dopo aver organizzato a Milano nel 1942 una mostra a loro dedicata, a cui prese parte anche quest'opera.
L'opera è firmata e datata 1857, anno in cui venne presentata all'annuale esposizione di Brera a Milano, dove fu notata da Giuseppe Rovani, che, nonostante l'apprezzamento per la composizione e l'esecuzione, censurò l'intonazione aranciata che domina il dipinto e una certa fissità delle figure (Rovani 1857). Nonostante il soggetto storico e i ricordi della pittura di Hayez, l'opera mostra l'avvicinamento ai modi degli Induno, mentre la figura centrale di Masaniello è evidentemente ispirata alla celebre omonima scultura di Alessandro Puttinati, presentata a Brera nel 1846 (Milano, Galleria d'Arte Moderna, in deposito al Museo del Risorgimento).
Commissionato dal marchese Cesare Cagnola, come pendant per il Rembrandt (inv. 8476), il dipinto rimase nella collezione di famiglia fino al novecento, quando Guido Cagnola donò le due tele ad Aldo Mazza per formare una raccolta di opere dei Mazza, che sarebbe poi stata donata al museo.
Di dimensioni e caratteristiche uguali al suo pendant, l'opera ne condivide il cattivo stato di conservazione, offuscata dallo sporco, da cadute di colore e dall'ingiallimento delle vernici, che ne pregiudicano la lettura.
definizione
dipinto
misure
altezza: 94,5 cm; larghezza: 123 cm; altezza: 107 cm (cornice); larghezza: 134,5 cm (cornice); profondità: 6 cm (cornice)
materiali
tela (pittura a olio)
acquisizione
Farnesi Mazza, Paolina (1976/12/15)
iscrizioni
G. Mazza/ 1857 (firma)
GIUSEPPE MAZZA/ 1817-1884/ Masaniello (didascalica)
DONO DEL N. H. GUIDO CAGNOLA/ AL PITTORE ALDO MAZZA PER LA RACCOLTA (documentaria)
mostre
Opere di Giuseppe Mazza e Salvatore Mazza
Milano, Villa Reale, giugno 1942
settore
Collezioni d'arte
bibliografia
I Mazza 1817-1964. Arte, poesia, costume, storia di una famiglia, Gavirate, s.n., 2000

De Grada R. / Fiordimela C., Ottocento Novecento. Le collezioni d'arte del Museo della Scienza e della Tecnica "Leonardo da Vinci" di Milano, Garbagnate Milanese, Anthelios, 2000

Opere di Giuseppe Mazza e Salvatore Mazza esposte nella Galleria d'arte moderna, Milano, Gilardoni-Chiesa-Gallazzi, 1942

Rovani G., Esposizione di Belle Arti nelle sale di Brera. V., in Gazzetta Ufficiale di Milano, Milano, 1857, n. 230, 25 settembre 1857

Busca G., I disegni umoristici di Aldo Mazza al Museo di Milano, s.l., s.n., 2010

Sgarbozza I., Giuseppe Mazza, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Treccani, 2008, XLV
tipologia
dipinto
scheda ICCD
OA
Codifica Iconclass
61 B 2 (MASANIELLO) 21