Madonna con Bambino e Sant'Anna
1515 - 1520
inventario
D-240
autori
scuola Scapi, Bernardino detto Bernardino Luini
(esecutore)
collocazione
M2/ Gallerie Leonardo
descrizione
Affresco strappato raffigurante la Madonna col Bambino e Sant'Anna, di provenienza ignota. In deposito dalla Pinacoteca di Brera
Questo affresco, dalla collocazione originaria ignota, proviene dalla collezione di Pietro Oggioni, donata alla Pinacoteca di Brera nel 1855 insieme a opere di artisti come Carlo Crivelli, Lorenzo Lotto, Guido Reni e Guercino.
L'opera è stata sempre attribuita a Luini e messa in rapporto, per composizione e maniera, al deposizione dipinta per San Giorgio al Palazzo a Milano nel 1516 e agli affreschi di Santa Maria della Pace, ora a Brera. I panneggi sono resi in maniera sofisticata, come nel turbante della Sant'Anna col soggolo sotto il mento, che riecheggia Bramantino. Il tema della Sant'Anna viene ripreso più volte da Luini, che possedeva il cartone di Leonardo ora alla National Gallery di Londra.
Il modello di riferimento per la composizione è chiaramente di stampo leonardesco: Luini infatti probabilmente possedeva il cartone con "Sant'Anna, la Madonna col Bambino e San Giovannino" di Leonardo (ora alla National Gallery di Londra). Per il Bambino sembra essersi ispirato al dipinto del Louvre con "Sant'Anna, la Madonna e il Bambino con l'agnello" di Leonardo. L'inclinazione del volto della Madonna e l'idea delle figure affiancate sembrano invece rifarsi ad un gruppo scultoreo con "Sant'Anna e la Madonna col Bambino", opera di Andrea Sansovino nella chiesa di Sant'Agostino a Roma (1510-11 ca).
Questo affresco, dalla collocazione originaria ignota, proviene dalla collezione di Pietro Oggioni, donata alla Pinacoteca di Brera nel 1855 insieme a opere di artisti come Carlo Crivelli, Lorenzo Lotto, Guido Reni e Guercino.
L'opera è stata sempre attribuita a Luini e messa in rapporto, per composizione e maniera, al deposizione dipinta per San Giorgio al Palazzo a Milano nel 1516 e agli affreschi di Santa Maria della Pace, ora a Brera. I panneggi sono resi in maniera sofisticata, come nel turbante della Sant'Anna col soggolo sotto il mento, che riecheggia Bramantino. Il tema della Sant'Anna viene ripreso più volte da Luini, che possedeva il cartone di Leonardo ora alla National Gallery di Londra.
Il modello di riferimento per la composizione è chiaramente di stampo leonardesco: Luini infatti probabilmente possedeva il cartone con "Sant'Anna, la Madonna col Bambino e San Giovannino" di Leonardo (ora alla National Gallery di Londra). Per il Bambino sembra essersi ispirato al dipinto del Louvre con "Sant'Anna, la Madonna e il Bambino con l'agnello" di Leonardo. L'inclinazione del volto della Madonna e l'idea delle figure affiancate sembrano invece rifarsi ad un gruppo scultoreo con "Sant'Anna e la Madonna col Bambino", opera di Andrea Sansovino nella chiesa di Sant'Agostino a Roma (1510-11 ca).
definizione
dipinto
misure
altezza: 150 cm; lunghezza: 132 cm
materiali
affresco (strappato); tela; legno
acquisizione
Pinacoteca di Brera (1952/06/27)
settore
Collezioni d'arte
bibliografia
Beltrami L., Luini 1512-1532 : materiale di studio, a cura di Beltrami L., Milano, Tipografia U.Allegretti, 1911
Ottino Della Chiesa A., Dipinti nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica : Milano, Milano, Alfieri e Lacroix, 1962
Pinacoteca Brera, Pinacoteca di Brera : Scuole lombarda, ligure e piemontese 1300-1535, Milano, Electa, 1988
Autelli F., Pitture murali a Brera : La rimozione: notizie storiche e fortuna critica. Catalogo ragionato, Bergamo, Bolis, 1989
Ottino Della Chiesa A., Dipinti nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica : Milano, Milano, Alfieri e Lacroix, 1962
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Autelli F., Pitture murali a Brera : La rimozione: notizie storiche e fortuna critica. Catalogo ragionato, Bergamo, Bolis, 1989
tipologia
dipinto
scheda ICCD
OA
Codifica Iconclass
11 F 61 : 11 H (ANNA)