Dati tecnici
Motore 4 cilindri verticali in linea,
alesaggio per corsa: 105 x 180 mm
cilindrata totale: 6235 cm³
Potenza: 30 Cv
Giri del motore: 900 giri/minuto
Cilindri monoblocco
Velocità: 3 marce + retromarcia , minima 3, massima 6,6 km/h
Accensione a magnete, avviamento a manovella
Carburante per l'avviamento: benzina
Carburante per il funzionamento: petrolio
Lubrificazione con pompa, filtro e manometro
Raffreddamento ad acqua con pompa e ventola
Freno sulla trasmissione
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Prima ancora che terminasse la guerra 1915/18 la FIAT pensava alla riconversione post bellica e così usufruendo delle catene di montaggio del motore dell'autocarro 18BL, impostava, con la variante del carburante, il suo motore per una moderna trattrice.
Nell'ottobre 1918 la trattrice fu provata nell'azienda di Segre di Nichelino e da allora, con poche varianti, questo modello fu prodotto fino al 1942.
La struttura della trattrice costituita dal gruppo motore, cambio, differenziale, che poggia, nella parte anteriore, su un balestrone che attutisce le anfrattuosità del terreno, allora molto accidentato.
Nel primo modello per utilizzare la puleggia occorreva smontare la ruota posteriore.
Una decina di esemplari di questa trattrice fanno ancora bella mostra nei raduni dei trattori d'epoca. Una bellisima del Consorzio agrario di Parma, un'altra dall'amatore Paluan di Pegognana.
dalle schede di Magnanini e dalla storia Fiat sembra che la produzione sia cessata nel 1925 (con le diverse varianti 702A, 702B, 702N e 703BN ne sono stati costruiti 2097 esemplari)
Il 702 può essere considerato il primo trattore prodotto industrialmente in Italia

Cencelli A. , Lotrionte C., Macchine agricole, 1919

Garuffa G., Il motore ad esplosione, 1929

Magnanini G., Storia della trattrice italiana dalle origini al 1960, 1929

Bolino Giorgio, Il rattore d'epoca, 1994