Trattore Landini mod. 30 Hp


1926

inventario
IGB-10642
autori
Landini Fabbrica di Attrezzi Agricoli ed Enologici (produttore/ ingegnere/ progettista)
collocazione
deposito
descrizione
Automezzo completamente in metallo, con le due ruote motrici posteriori, di grandi dimensioni, e le due anteriori, più piccole, aventi il battistrada liscio. Le quattro ruote hanno il battistrada dipinto di nero e i raggi di giallo; il resto del trattore è grigio. Posteriormente, sopra le ruote, sono posizionati il volante e le leve per la guida dell'automezzo; partendo dal posto di guida, a metà del lato sinistro, si riconosce il volano, e sul lato destro il tamburo del cambio. A seguire, sempre sul lato destro, è sito il tubo di scarico dei fumi prodotti dal motore che è posto in posizione centrale con il cilindro fissato orizzontalmente allo chassis e con la testata rivolta in avanti. Sul fronte si vede la calotta imbullonata allo chassis che copre la testata del cilindro e che presenta in fronte un robusto anello per l'aggancio e in alto un'apertura circolare per l'inserimento della lampada svedese; sul lato superiore si trovano il filtro dell'aria, in posizione centrale, e i due tappi per l'acqua del sistema di raffreddamento a termosifone sul davanti e per il gasolio posteriormente.
Altri dati tecnici
Ciclo a "testa calda" con gocciolatore di raffreddamento.
Un cilindro orizzontale.
Carburante: gasolio
Accensione: preriscaldamento con lampada svedese
Trazione a ruota posteriore.
Velocità (MAX-MIN): 6 / 2,5 Km/h
Giri del motore: 450
Marce: 3 + RM
Raffreddamento a termosifone senza ventola
.

Il motore a testa calda fu inventato in al 1890 ed ebbe immediatamente un formidabile successo; presentava una estrema semplicità costruttiva e , specie in Marina, eliminava le noie dell'accensione in posti umidi, eliminava l'invertitore per il cabio di direzione in quanto era possibile farlo ruotare in ambo i sensi e, importante, grazie al fatto di essere a due tempi, eliminava le valvole e lo riduceva ad una "pompa di bicicletta".
Con l'ausilio di un tornio, neanche troppo preciso, era possibile costruire un testa calda, infatti, la pompa dell'acqua per il raffreddamento e quella del gasolio sono mosse da un semplice eccentrico.
ll testa calda" ebbe immediato successo presso le nazioni povere di carburante, può infatti funzionare a catramina.
In Germania trionfò la ditta Lanz, in Ungheria la HSCS ( la Robusta), in Inghilterra la Marshall, l'America produsse solo locomobili con la ditta Mietz-Weiss.
In Italia, oltre alla Landini, si impegnarono nel testa calda: OM, Orsi, Bubba, Deganello, Bagnulo.
Il testa calda tramontò definitivamente negli anni 1950/60 sostituito definitivamente dal Diesel.
definizione
trattore
misure
altezza: 1,53 m ca.; profondità: 1,60 m ca.; lunghezza: 1,77 m ca.; peso: 2500 kg ca.;  cm³ ca.;  HP ca.;  mm ca.;  km/h ca.;  giri/min ca.
materiali
metallo; gomma
iscrizioni
LANDINI (commerciale)
OFFICINE LANDINI FABBRICO (commerciale)
TRATTRICE LANDINI OFFICINE MECCANICHE LANDINI FABBRICO - EMILIA TIPO ? B GIRI 500 HP. 50 N° 829 (commerciale/ documentaria)
settore
Agricoltura
bibliografia
Magnanini G., Storia della trattrice italiana : dalle origini al 1960, Fabbrico (RE), G.A.M.A.E., 1988

Stefanelli G., Macchine e motori, 1938

Stefanelli G., Macchine e motori, 1941

Stefanelli G., Macchine e motori, 1950

Nerli N., Macchine agricole, 1943

Fontanesi A., I 100 anni della Landini, 1984
tipologia
trattore
scheda ICCD
PST