Fotocinematografia

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Macchina fotografica Alba

Albini 1900 - 1910 Apparecchio fotografico verticale in legno ricoperto in pelle di forma parallelepipeda, con maniglia in cuoio. Una parete dell'apparecchio è incernierata nel lato inferiore. Premendo sul pulsante di sblocco posto superiormente, lo sportello anteriore si apre ed è possibile estrarre il soffietto in pelle bordeaux, libero di scorrere su una guida metallica a doppia estensione posizionata nell'interno dello sportello stesso. L'avanzamento è guidato da una rotella posta sull'interno dello sportello, in corrispondenza della guida. Lo sportello è mantenuto aperto da due tiranti in metallo. Il soffietto termina con un telaio in metallo sul quale è posizionato il porta obiettivo. Per muovere il soffietto occorre tenere premuti due pulsanti di sblocco posti sul telaio. La lettura della distanza di ripresa può avvenire rispetto ad una scala graduata fissata sull'interno dello sportello che riporta le distanze 1, 1.5, 2, 4, 8 e infinito. L'obiettivo può scorrere verticalmente lungo due montanti in metallo posti a lato del portaobiettivi. Tutto il telaio porta obiettivo può scorrere lateralmente agendo su un'apposita rotellina. All'interno dell'obiettivo sono inseriti un diaframma iride ed un otturatore centrale. Sotto all'obiettivo è possibile selezionare, mediante una levetta, l'apertura del diaframma a iride: f/8, f/11, f/16, f/32. Sopra all'obiettivo, una ghiera posta in corrispondenza del comando dell'otturatore, permette di selezionarne la velocità di scatto, 1/2, 1/5, 1/25, 1/50, 1/100 di secondo più i tempi di posa B e T (otturatore resta aperto fino a che non si rilasci lo scatto o non si scatti nuovamente). La carica dell'otturatore e lo scatto avvengono mediante due levette posizionate sull'obiettivo in posizione simmetrica e in prossimità dell'otturatore. Lo scatto può essere azionato anche mediante uno scatto flessibile inserito nell'apposito dispositivo pneumatico situato lateralmente sotto alla levetta di scatto. Sulla lastra porta obiettivo è fissato anche un mirino a riflessione orientabile, in metallo. Dalla parte opposta dell'obiettivo è inserito il porta lastra (formato 9x12cm) estraibile. Nel porta lastra è inserito un vetro smerigliato, utilizzato per l'inquadratura e la messa a fuoco, protetto da un paraluce apribile in cartone e tela. Il porta lastra può essere sfilato superiormente per caricare la lastra fotografica. Sotto allo sportello e lateralmente sono presenti due fori filettati per il posizionamento eventuale su un cavalletto. IGB-9674

Rollei P11

Rollei 1970 ca. - 1980 ca. Proiettore da tavolo in metallo per diapositive 24x36mm e 6x6cm. Anteriormente poggia su due piedini ad altezza regolabile. All'interno del proiettore si ha il gruppo elettromeccanico di comando, il motore con la ventola di raffreddamento, il dispositivo di avanzamento costituito da elettromagnete di avvio e ingranaggi di comando, il dispositivo di illuminazione costituito da due lenti condensatrici, un filtro anticalore, una lampada, il gruppo di regolazione del fuoco con comando a doppio elicoide. Il caricatore (ne sono presenti 3 tipo Magazin 77) si posiziona lungo il lato destro o sinistro a seconda del formato, inserito su di un'apposita guida in plastica (è possibile anche utilizzare i due caricatori contemporaneamente). Lungo ciascun lato è presente una fessura verticale dove viene automaticamente inserita la diapositiva da proiettare. La fessura è posizionata tra lampada e obiettivo. L'obiettivo, Rollei Heidosmat 1:2,8 f=150mm, è inserito nella parete frontale. Sul retro si trovano quattro pulsanti per avanzamento/arretramento del caricatore, accensione lampada, fermo del telaio porta diapositiva. Si trovano inoltre due prese, una per il collegamento di un comando a distanza l'altra per il collegamento del cavo di alimentazione (presente). Superiormente si trova uno sportellino apribile dal quale si può vedere il meccanismo interno di funzionamento del dispositivo che inserisce le diapositive e si può agire manualmente per il suo movimento. IGB-9763

Macchina da presa Agfa Movexoom 10 sound mos electronic

AGFA AG 1980 circa Cinepresa in metallo e plastica di forma parallelepipeda, con impugnatura ergonomica in plastica nera fissata sotto all'apparecchio ma ripiegabile per ridurre l'ingombro durante il trasporto. Davanti all'impugnatura un tasto avvia la ripresa. All'impugnatura è collegata una maniglia in pelle. E' presente in una borsa in pelle con tracolla e tasca esterna. All'interno dell'apparecchio si ha un motore elettrico alimentato con sei batterie da 1,5V.(che alimentano anche l'esposimetro). E' inoltre necessaria una batteria da 9V per le funzioni di registrazione del suono (livello audio di registrazione automatico). Nella parte superiore è inserito un mirino con messa fuoco e esposimetro (non TTL) e sul retro, il vano porta batterie, chiuso da un coperchio in plastica. Sulla parete superiore si trovano tre pulsanti di cui uno per fissare la velocità di rotazione della pellicola a 54 fotogrammi al secondo o per istantanee. Lateralmente, da una parte è ricavato il vano porta cartuccia nella quale è inserita la pellicola Super8 e, sopra, un selettore a slitta permette di selezionare le condizioni di luce: sole o artificiale. La pellicola è tutta contenuta all'interno della cartuccia tranne un breve tratto. In corrispondenza del punto dove la pellicola emerge dalla cartuccia, è inserita una guida che permette di farla scorrere dietro all'obiettivo. Dall'altra parte si trovano diversi comandi d'uso: per esposizione manuale o automatica, per la dissolvenza dell'audio all'inizio o alla fine della registrazione, per la selezione della velocità di rotazione della pellicola ( 9, 18, 24 fotogrammi al secondo), per la sovrapposizione di due immagini sullo stesso fotogramma. Nella parete frontale è inserito l'obiettivo Agfa Variostar 1:1,8 con zoom (manuale/automatico) f= 6/60mm a due velocità e messa fuoco macro. L'obiettivo è protetto da un tappo in plastica. Ruotando un anello in gomma posto sull'obiettivo è possibile la messa a fuoco per distanze da 1,2 a 10 m (da 4 a 30 ft) e, ruotando un altro anello in gomma, la regolazione macro da 6 a 60mm. Sotto all'obiettivo è presente una boccola per il collegamento di cuffie. Vicino allo sportello del vano cartuccia ci sono due fori: uno per il collegamento di un comando a distanza e l'altro per un microfono (mancante). IGB-9786

Eumig Mark 8

Eumig 1965 ca. - 1970 ca. Cineproiettore in metallo da tavolo con maniglia, poggiante su piedini di cui quello frontale ad altezza regolabile mediante un'apposita rotella posta lateralmente. Il corpo centrale racchiude il motore elettrico e il dispositivo illuminante. Sulla base, lateralmente, sono inseriti diversi dispositivi d'uso e regolazione. Nella parte bassa troviamo un commutatore che funge da interruttore centrale per il funzionamento del proiettore: avanzamento, marcia avanti con proiezione, proiezione fissa, marcia indietro con proiezione, riavvolgimento, stop; una rotella per regolare la posizione delle linea di divisione tra i fotogrammi. Nella parte alta della parete laterale è inserito l'obiettivo Eumig Austrovar 1:1,4 f=15-25mm, con messa a fuoco mediante un'apposita rotella collocata lateralmente e zoom ruotando l'apposita ghiera sull'obiettivo (da 15 a 25mm). Sulla stessa parete laterale troviamo un commutatore a leva per selezionare la velocità della pellicola a18 o 24 fotogrammi al secondo. Ai lati della scatola contenente obiettivo e apparato illuminante, si hanno due bracci portabobine che possono essere alzati per il corretto posizionamento durante l'uso. I bracci terminano con due perni rotanti per l'inserimento delle bobine. Sono disponibili una bobina debitrice per la pellicola da proiettare ed una bobina ricevitrice unificata per pellicole formato 8 e Super 8 in plastica. Tra obiettivo e apparato illuminante si trovano le fessure di entrata e uscita della pellicola per il passaggio nel guida-pellicola contenente anche il pressore, sopra all'obiettivo si hanno i rulli trasportatori. Rimuovendo il coperchio dell'apparato illuminante si può accedere alla lampada ed effettuare la manutenzione. Sono inoltre visibili le guide interne che regolano il percorso della pellicola all'interno del proiettore e la lente condensatrice. Le pareti posteriori e laterali sono parzialmente forate per consentire il raffreddamento. Su un lato si ha la presa per il collegamento del cavo di alimentazione di rete. E' presente il cavo di alimentazione con spina schuko. La parete laterale del proiettore contenente i comandi è coperta e protetta da un coperchio in plastica. All'interno del coperchio sono inseriti due rulli trasportatori ed un guida-pellicola con pressore da sostituire a quelli monatti sul proiettore nel caso in cui si visioni pellicola formato Super 8. Questi accessori si distinguono dagli altri perchè color grigio scuro anzichè chiaro. IGB-10734

Fotocamera digitale Canon PowerShot Pro 70

Canon 1998 - 1999 Apparecchio fotografico dal design ergonomico, in metallo e materiale plastico impermeabile. L'obiettivo è inserito nella parte sinistra dell'apparecchio mentre sul lato destro si trovano i dispositivi d'uso (modalità di scatto, qualità e dimensioni delle foto, ecc). Nella parte cilindrica contenente l'obiettivo si trova il mirino ottico. La parte del dorso dell'apparecchio in corrispondenza dell'obiettivo è apribile e contiene un visore LCD per la visione del soggetto da fotografare, in modalità di ripresa, o dell'immagine fotografata, in modalità di visione. Sopra al cilindro contenente l'obiettivo si trova una slitta per l'inserzione del flash elettronico esterno e una rotella per l'impostazione del dispositivo esterno a cui è possibile collegare l'apparecchio (TV, videoregistratore, PC), sul lato sinistro si trova il comando per azionare lo zoom. Vicino alla slitta del flash è inserito un microfono per la registrazione dell'audio durante le riprese video. Nella parte destra dell'apparecchio, superiormente, si trova un display digitale per l'indicazione dei valori impostati che possono essere selezionati mediante i pulsanti posti accanto al display stesso. In particolare il pulsante "menu" permette di accedere alle impostazioni dell'apparecchio (software, informatical.) In posizione più avanzata si trova il pulsante di scatto mentre sul dorso, in alto si trovano i pulsanti per modificare il contrasto. L'apparecchio è contenuto in una custodia in pelle apribile, avvitata sull'apparecchio stesso, con tracolla in materiale sintetico. Sono inoltre presenti sei batterie ricaricabili, di cui due con custoidie in plastica e un carica batterie da collegare alla rete elettrica. IGB-13039