IBM 5486, Card Sorter

I.B.M. Italia 1969 Parallelepipedo in acciaio diviso in tre parti. La prima presenta sei scomparti sul davanti che corrispondono, ma non comunicano, superiormente con altrettanti scomparti ad "U" in alluminio; sia in questi ultimi che nei corrispondenti inferiori sono inserite (per gravità sopra, trattenute da un sostegno a molla sotto) altrettante colonne di schede perforate. Ciascun scomparto è contrassegnato in corrispondenza sul fronte della macchina rispettivamente dalle cifre: 9|8, 7|6, 5|4, 3|2, 1|0, R. La seconda parte è più sporgente sul davanti e mostra una manopola comunicante con un indice numerico in una finestrella in alto (selezionatore delle bande per la lettura ottica delle schede) e in basso due interruttori. Poco sopra la manopola, questa parte presenta un coperchio della stessa sua forma che da accesso alla testa di lettura ottica (fascio ottico e sensore fotoelettrico). La terza parte presenta un interruttore a levetta e un commutatore con manopola a farfalla in basso e un'apertura con fuoriuscente uno scomparto in alluminio ad "U" come i precedenti (si tratta del caricatore del lettore ottico), anch'esso contenete una colonna di schede perforate, questa volta pressate dall'alto da un fermo in plastica. Alcune parti interne della macchina sono ricoperte di materiale fonoassorbente. Caratteristiche tecniche - Capacità del caricatore: 2.000 card. - Rendimento funzionale (numero operazioni al minuto -cpm, card per minuto- rispetto al numero di selezioni/ordinamenti/conteggio -Sorter): con 1.500 cpm approssimativamente si hanno 83 Sorter; con 1.000 cpm approssimativamente si hanno 82 Sorter. D-833

Memoria Sistema IBM 650

I.B.M. Italia 1953 Il dispositivo è costituito da due parti separate: il tamburo e il blocco dei sensori. Il dispositivo nel suo complesso prevede che il tamburo venga inserito nel blocco dei sensori. Il tamburo è un cilindro in acciaio, internamente cavo, del diametro di 10 cm e lungo circa 41 cm; all'interno è inserito un albero costituito anch'esso da un cilindro cavo di diametro 3,5 cm lungo 50,5 cm fissato alle estremità del cilindro e libero di ruotare indipendentemente dalla rotazione del cilindro. Ad una estremità del cilindro, montata sull'albero, ma solidale con il cilindro stesso, è presente una parte di diametro 6 cm con l'estremità dentata; su questa parte è inserito un disco estraibile, di diametro leggermente superiore a quello del cilindro, che serve a fissare il tamburo sul blocco dei sensori. Il blocco dei sensori è costituito da un telaio semicilindrico in alluminio realizzato in modo da poter accogliere il tamburo. Su un lato del telaio sono montati quattro blocchi di sensori magnetici costituiti rispettivamente da 18, 8, 16 e 5 testine magnetiche, da ognuna fuoriescono cinque fili di rame rivestiti in plastica che terminano su connettori a pin, ciascuno dei quali contrassegnato da un numero. Sul lato opposto del telaio sono montati tre file di blocchi di sensori magnetici, ciascuna costituita da tre blocchi da 27, 16 e 5 testine magnetiche; anche da ciascuna di queste fuoriescono cinque fili di rame rivestiti in plastica che terminano su connettori a pin, ciascuno dei quali contrassegnato da un numero. D-1171

Blocco magneti perforatrice IBM 026

I.B.M. Italia 1949 post - 1975 ante Il dispositivo è montato tra due piastre di alluminio. Nella parte inferiore si trova un blocco di connettori a lamine (13+13 posti superiormente, 13+13 inferiormente); dalle lamine si dipartono dei fili elettrici, 24 dei quali si collegano a un sistema elettromagnetico di comando costituito da 12 relè (12 dispositivi composti da ancora metallica e bobina) e relativi leverismi; detti leverismi sono montati su un albero fissato alle piastre in alluminio e distanziati tra loro da rondelle in materiale isolante. Altri 3 fili provenienti dallo stesso connettore sono collegati a due contatti mobili posti nella pate inferiore del dispositivo stesso. Un albero a camme sfalsate consente almeno due funzioni: lo sblocco totale dei leverismi tramite le due camme terminali in metallo e il ritorno in posizione di riposo dei singoli tramite 7 camme in materiale isolante; il ritorno in posizione di riposo di ogni singolo leverismo è comandato da una o più camme, le quali agiscono contemporaneamente su un blocco di 7+7 interruttori (o contatti mobili): lo sblocco di ogni singolo leverismo provoca la chiusura di uno o pù contatti. Il blocco di interruttori è montato su un blocco di alluminio pressofuso avvitato tra le due piastre di sostegno del dispositivo. Esternamente alle piastre di sostegno, calettati ad una estremità dell'albero a camme, è posto un disco riportante la suddivisione di un goniometro e indicante l'angolo di rotazione dell'albero tra 0 e 360°, mentre all'estremità opposta è posta una puleggia. Esternamente, sullo stesso lato della puleggia, è montato un relè il cui contatto agisce sulla parte esterna dell'albero a camme. D-1183