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Macchina fotografica Cartridge Kodak N° 4

Eastman Kodak Co. 1900 ca. - 1903 ca. Questo apparecchio fotografico, costruito in legno ricoperto in pelle, ha forma parallelepipeda e maniglia in cuoio per il trasporto. Sono presenti due mirini a riflessione per pose in verticale e in orizzontale. Sulla parete frontale, tra le due lenti dei mirini, è inserito uno sportello apribile incernierato nella parte bassa. Premendo sul pulsante di sblocco posto superiormente, lo sportello si apre ed è possibile estrarre il soffietto in pelle marrone chiaro, libero di scorrere su una guida metallica posizionata su una tavoletta in legno all'interno dello sportello stesso. Lo sportello è mantenuto aperto da due tiranti in metallo. Per muovere il soffietto occorre tenere premuti due pulsanti di sblocco posti sul telaio e ruotare una rotella posta lateralmente sulla guida. La lettura della distanza di ripresa può avvenire rispetto ad una scala graduata fissata sull'interno dello sportello che riporta le distanze 2, 3, 5, 8, 15, 30 m e 6, 8, 10, 12, 15, 25, 50, 100ft. Il soffietto termina con un telaio in metallo, parzialmente ricoperto in pelle, sul quale è posizionato il porta obiettivo. L'obiettivo può scorrere verticalmente. All'interno dell'obiettivo sono inseriti un diaframma a iride ed un otturatore centrale. Sopra all'obiettivo è possibile selezionare, mediante una levetta, l'apertura del diaframma (indicazioni numeriche da 4 a 128 forse in unità U.S.). Sopra all'obiettivo, un'altra levetta permette di selezionare tre posizioni per la modalità di scatto dell'otturatore: B, I, T. B e T corrispondono a tempi di posa in cui l'otturatore resta aperto fino a che non si rilasci lo scatto o non si scatti nuovamente, I corrisponde allo scatto istantaneo. La carica dell'otturatore avviene mediante una levetta posizionata sull'obiettivo, in corrispondenza dell'otturatore, mentre lo scatto avviene o tramite un'altra levetta collocata dal lato opposto dell'obiettivo oppure mediante uno scatto flessibile da inserire nell'apposito dispositivo pneumatico situato sotto all'obiettivo. Sulla parete dell'apparecchio opposta all'obiettivo è inserito un vetro smerigliato con cornice in legno (formato 6,5x12cm) estraibile, utilizzato per l'inquadratura e la messa a fuoco. Il porta lastra può essere sfilato superiormente per caricare la lastra fotografica. Sotto lo sportello e sotto all'apparecchio sono presenti due fori filettati per il posizionamento eventuale su un cavalletto. IGB-6084

Merkur

Resti, Emilio 1900 ca. - 1910 ca. Questo apparecchio fotografico, costruito in legno e ricoperto in pelle, ha forma parallelepipeda e maniglia in cuoio per il trasporto. Sono presenti due mirini a riflessione per pose in verticale e in orizzontale. L'obiettivo, a fuoco fisso, è inserito nella parete frontale. La messa fuoco mediante vite senza fine, avviene attraverso una rotella posizionata lateralmente che permette di spostare avanti e indietro l'obiettivo stesso (le posizioni indicate per la rotella sono: 3, 3.5, 4, 5, 7, 10, 15, infinito). Sotto l'obiettivo troviamo una levetta per il comando dell'apertura del diaframma (sono possibili solo due posizioni) e una levetta per la chiusura dell'otturatore costituito da una semplice lastrine in metallo che può scorrere orizzontalmente posizionato dietro all'obiettivo. Lateralmente, vicino alla rotella per la messa a fuoco troviamo due pulsanti di scatto dell'otturatore (uno per le istantanee ed uno per le pose). La parete posteriore è incernierata su un lato ed è apribile per permettere l'inserimento dei 12 porta lastra caricati con lastre in vetro di formato 9x12cm e per effettuare la manutenzione. Mediante una levetta posizionata lateralmente è possibile comandare il meccanismo di cambio lastre a caduta. L'immagazzinaggio delle lastre avviene direttamente all'interno della cassetta. Nello sportello apribile è inserito un conta lastre manuale. Sotto e su un lato sono presenti dei fori filettati per il posizionamento su cavalletto. IGB-6085

Goerz Taro Tenax Modello II

C. P. Goerz 1915 ca. - 1920 ca. Apparecchio fotografico verticale in metallo ricoperto in pelle , di forma parallelepipeda, con maniglia in pelle. Una parete dell'apparecchio è incernierata nel lato inferiore. Premendo sul pulsante di sblocco posto sotto la maniglia, lo sportello anteriore si apre ed è possibile estrarre il soffietto in pelle nera, libero di scorrere su una guida metallica posizionata nell'interno dello sportello stesso. La guida è allungabile, ruotando una rotella in metallo fissata allo sportello e riporta il grande il nome dell'azienda costruttrice. Lo sportello è mantenuto aperto da due tiranti in metallo. Il soffietto termina con un telaio in metallo sul quale è posizionato il porta obiettivo. Per muovere il soffietto occorre tenere premuti due pulsanti di sblocco posti sul telaio. La lettura della distanza di ripresa può avvenire rispetto ad una scala graduata fissata sull'interno dello sportello che riporta le distanze da 1.5, 3, 7m e infinito oppure 1, 2, 5, 10ft. L'obiettivo è a fuoco fisso può scorrere verticalmente; al suo interno sono inseriti un diaframma iride ed un otturatore centrale Compound. Sotto all'obiettivo è possibile selezionare, mediante una levetta, l'apertura del diaframma a iride (posizioni: 4.6, 8, 12, 24, 48, 98, 192). Sopra all'obiettivo, una rotella permette di selezionare la velocità di scatto dell'otturatore, da 1 a 1/250 di secondo. La carica dell'otturatore e lo scatto avvengono mediante due levetta posizionata sempre sull'obiettivo, in prossimità dell'otturatore oppure mediante uno scatto flessibile (non presente) da inserire nell'apposito foro situato vicino alla levetta di scatto. Sulla lastra porta obiettivo è fissato anche un mirino a riflessione. Accanto al mirino una piccola livella a bolla permette di controllare il corretto posizionamento orizzontale dell'apparecchio. Dalla parte opposta dell'obiettivo è inserito il porta lastra (formato 9x12cm) estraibile. Nel porta lastra è inserito un vetro smerigliato, utilizzato per l'inquadratura e la messa a fuoco, protetto da un paraluce apribile in pelle. Il porta lastra può essere sfilato lateralmente per caricare la lastra fotografica. Sotto all'apparecchio è presente un foro filettato per il posizionamento eventuale su un cavalletto. IGB-6086

No. 1 Pocket Kodak Camera

Eastman Kodak Co. 1926 ca. - 1931 ca. Apparecchio fotografico verticale in metallo verniciato, di forma parallelepipeda, con bordi arrotondati e maniglia in cuoio. Aprendo lo sportello anteriore, incernierato nel lato inferiore, è possibile estrarre il soffietto in pelle nera, libero di scorrere su una guida metallica posizionata nell'interno dello sportello stesso. Lo sportello è mantenuto aperto da due tiranti in metallo. Il soffietto termina con un telaio in metallo sul quale è posizionato il porta obiettivo anch'esso in metallo. Per fissare il soffietto nella posizione desiderata occorre avvitare l'apposito fermo. La lettura della distanza di ripresa può avvenire rispetto ad una scala graduata fissata sull'interno del coperchio che riporta le distanze da 2 a 30m o da 6 a 100ft. Lo sportello aperto poggia su una linguetta in metallo estraibile. Sullo sportello è presente un foro filettato per il posizionamento su un cavalletto. L'obiettivo (del quale manca una lente) è a fuoco fisso e, al suo interno, sono inseriti un diaframma iride ed un otturatore centrale. Sotto all'obiettivo è possibile selezionare, mediante una levetta, l'apertura del diaframma a iride (posizioni: 1, 2, 3, 4, probabilmente in unità U.S.). La levetta sopra all'obiettivo permette di scegliere tre modalità di scatto per l'otturatore: chiuso, posa, istantanea (con velocità di scatto 1/25 oppure 1/50 di secondo). Lo scatto avviene mediante una levetta posizionata sempre sull'obiettivo, in prossimità dell'otturatore oppure con comando pneumatico (non presente). Sul porta obiettivo è fissato anche un mirino a riflessione orientabile (del quale manca una lente). Sbloccando un fermo posto vicino alla cerniera dello sportello si può estrarre questa parte dell'apparecchio dal resto del dorso per l'inserimento della pellicola in rullo da 120 per formati 2 1/4x3 1/4". Ad apparecchio aperto è visibile l'interno del soffietto, nel dorso sono visibili i due vani dove si inserisce la pellicola in rullo. L'avanzamento della pellicola avviene manualmente attraverso una farfalla posizionata lateralmente in corrispondenza del rullo. Sul retro sono presenti uno sportellino apribile dal quale si può eccedere al retro della pellicola e una finestrella circolare con vetro arancione per la lettura diretta del numero di fotogramma dal retro della pellicola. IGB-6098