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proiettore cinematografico per pellicole 35mm

manifattura 1905 - 1915 Proiettore cinematografico da tavolo in metallo. E' presente la struttura complessiva ma mancano l'obiettivo, il dispositivo illuminante, l'otturatore, i bracci in cui si inseriscono le bobine. Su un montante in metallo verniciato di blu, sono fissati, da un lato, i dispositivi di trascinamento della pellicola, il porta obiettivo e la custodia dell'apparato illuminante, dall'altro una puleggia e due ruote dentate per la trasmissione del moto proveniente, probabilmente, da un motorino esterno al proiettore. Le ruote dentate e la puleggia sono parzialmente protette con una calotta in metallo. Il montante termina, nella parte bassa, con una flangia per il fissaggio ad un piano d'appoggio. Sul montante sono presenti anche due fori nei quali si inserivano i bracci per le bobine. I dispositivi di trascinamento sono costituiti da cilindri con dentini sporgenti sui bordi e guide per la pellicola che servivano anche per tenerla nella giusta tensione. Tra i due cilindri si inserisce un porta obiettivo in ottone con dispositivo di messa a fuoco a cremagliera mediante vite senza fine. L'obiettivo è mancante. Dietro all'obiettivo si ha un telaio nel quale si trova la guida verticale per lo scorrimento della pellicola 35mm. Questo telaio presenta una riquadro rettangolare in corrispondenza del punto in cui si posiziona il fotogramma che viene proiettato. All'altezza di questo riquadro si posiziona la lente condensatrice dell'apparato illuminante. Il resto dell'apparato illuminante (lampada e specchio concavo presumibilmente) sono mancanti. IGB-4955

proiettore cinematografico a manovella, per pellicole 35mm

manifattura 1905 - 1915 Proiettore cinematografico da tavolo in metallo, a sviluppo verticale. E' presente la struttura complessiva ma mancano l'obiettivo, il dispositivo illuminante, i bracci in cui si inseriscono le bobine. Su un montante in metallo verniciato di nero, sono fissati, da un lato, i dispositivi di trascinamento della pellicola, la manovella e il porta obiettivo, dall'altro, quattro ruote dentate collegate con la manovella e una croce di Malta. La base del montante è fissata ad un piano d'appoggio in metallo con quattro gambe. Al montante e alla base si fissavano anche i bracci per le bobine. I dispositivi di trascinamento sono costituiti da cilindri sia lisci che con dentini sporgenti sui bordi e guide per la pellicola che servivano anche per tenerla nella giusta tensione. Tra i cilindri si inserisce un porta obiettivo. L'obiettivo è mancante. Dietro all'obiettivo si ha un telaio nel quale si trova la guida verticale per lo scorrimento della pellicola 35mm. Questo telaio presenta una riquadro rettangolare in corrispondenza del punto in cui si posiziona il fotogramma che viene proiettato. All'altezza di questo riquadro si posizionava l'apparato illuminante, ora mancante. Sopra all'obiettivo si ha un cilindro in cui si inserisce la manovella collegata con le ruote dentate dall'altra parte del montante. Davanti all'obiettivo è inserito un otturatore a farfalla che ruota al ruotare della manovella. Mentre il porta obiettivo è fisso sul montante, il resto del proiettore può scorrere verso l'alto o verso il basso, agendo su un'apposita ruota. IGB-4958

Cinoscope

C. P. Goerz 1920 - 1930 Proiettore cinematografico da tavolo in metallo, a sviluppo verticale. E' costituito da un montante in ferro verniciato di nero che funge da base con flange per il fissaggio al piano di lavoro. Sopra alla base è posizionato l'apparato di proiezione vero e proprio. Sotto si trovano due bobine in metallo affiancate e montate su un albero orizzontale. Questo termina con una puleggia, collegata alla manovella posta nella parte superiore. Questa manovella governa anche la rotazione dei dispositivi di trascinamento della pellicola e la rotazione dell'otturatore. L'apparato di proiezione è racchiuso in una scatola di forma parallelepipeda in metallo ricoperto di pelle nera con maniglia per il trasporto. La parete posteriore è apribile. All'interno si trovano due cilindri con dentini sporgenti alle estremità affiancati, in corrispondenza delle due bobine sottostanti, necessari per il trascinamento della pellicola. Quello di destra è accoppiato con un altro cilindro uguale e sopra a questi si ha una guida dove scorre la pellicola da proiettare con un riquadro in corrispondenza del punto dove si illumina il fotogramma. Sopra al cilindro di sinistra, un dispositivo di trasmissione del moto, permette la rotazione dell'otturatore a farfalla posto all'interno della scatola, davanti al riquadro dove si illumina il fotogramma. Lateralmente, sopra alla manovella, è inserito un contagiri. Sullo sportello posteriore è presente un foro circolare con un tappo in alluminio. Tolto il tappo si posizionava, all'altezza del foro, il dispositivo illuminante. Sulla parete frontale, in corrispondenza del riquadro del fotogramma, è inserito l'obiettivo C. P. Goerz Kino - Hypar 1:3 F=5,5cm con diaframma a iride (aperture da f/3 a f/25) e messa a fuoco mediante una levetta posta sull'obiettivo stesso (per distanze da 1,5 a 10 m - infinito). E' presente una scatoletta porte pellicola in alluminio con foro per l'uscita della pellicola protetto in velluto. IGB-4959

Ernemann Cine 1

Ernemann 1900 - 1910 Cinepresa di grosse dimensioni racchiusa in una scatola in legno di forma parallelepipeda con maniglia in cuoio per il trasporto. Nella parte alta è inserito un mirino a traguardo che attraversa longitudinalmente tutto l'apparecchio ed è visibile internamente aprendo parte della parete laterale. Sulla parte fissa di questa parete è inserita la manovella in legno e metallo e un contatore che misura la lunghezza di pellicola già impressionata (indicazioni numeriche da 5 a 60 m). Il moto rotatorio della manovella è trasferito mediante ruote e molle (che fungono da cinghie) al dispositivo di avanzamento della pellicola da 35mm. La pellicola è inserita in caricatori interni da 60m in legno, disposti, uno sopra l'altro, nella metà sinistra della cinepresa. La parete laterale sinistra è incernierata posteriormente ed apribile. Davanti ai caricatori si ha un cilindro con dentini laterali per il trascinamento della pellicola, ed alcuni cilindretti rotanti che fungono da guida per lo scorrimento. Sulla parete interna anteriore è inserita una guida in metallo rettangolare nella quale passa la pellicola dietro alla posizione in cui si trova l'obiettivo. In corrispondenza dell'obiettivo è presente una finestrella rettangolare, sia nella guida che nel legno del divisorio interno, dove passa il fotogramma da impressionare. Anche la parete frontale è apribile e permette la visione della parte finale del mirino, dell'otturatore rotante costituito da una disco in metallo nero con un settore circolare forato e collegato con ruote dentate e teste coniche alla manovella esterna. L'obiettivo dovrebbe essere inserito a vite in un foro presente sulla parete frontale ma è mancante. Nella parte inferiore è presente un foro filettato per l'inserzione su cavalletto. Il cavalletto è in legno e metallo a tre gambe ad altezza regolabile. IGB-4968

Pathé Baby Motocamera

Pathé Frères 1928 ca. Cinepresa in metallo di piccole dimensioni e rivestita in pelle, di forma parallelepipeda con bordi arrotondati e maniglia per il trasporto. All'interno dell'apparecchio si ha un motore con carica a molla Nella parte alta è inserito un mirino a traguardo che attraversa longitudinalmente tutto l'apparecchio e sotto al visore si ha il contametro. Sulla parete laterale sono inserite una farfalla per la carica della molla del motore contenuto all'interno, una rotella per l'avanzamento manuale della pellicola, una leva di blocco/sblocco dell'avanzamento che permette l'avvio della ripresa. L'altra parete laterale è incernierata su un lato ed apribile per consentire l'accesso al vano porta caricatore per la pellicola da 9,5mm, che si inserisce ad incastro nell'apposito fuso rotante. All'interno del coperchio due linguette curve in metallo fungono da compressore per tenere in posizione il caricatore. All'interno dello sportello è inserita un'etichetta riportante alcune indicazioni d'uso. In corrispondenza del punto dove scorre la pellicola, è inserita una guida che permette di far scorrere la pellicola dietro all'obiettivo Hermagis anastigmat 1:3,5 f=20mm. L'obiettivo, inserito nella parete frontale, è a fuoco fisso con diaframma a iride regolabile mediante una levetta posta sotto all'obiettivo stesso (aperture 3.5, 5, 7, 10, 14). Sotto all'obiettivo è presente una guida in metallo per l'inserimento del Pathexgraph ovvero un dispositivo in metallo che permette di posizionare davanti all'obiettivo della cinepresa un telaio contenente un foglio sul quale sono scritti i titoli del film. IGB-4969