Scooter con telaio tubolare e in lamiera stampata, parafanghi e serbatoi rivestiti di adesivi, targhette e scritte commemorative delle varie tappe del viaggio. Al centro del telaio è montato un motore monocilindrico inclinato a due tempi con trasmissione ad albero. Al di sopra del motore è sistemato un serbatoio maggiorato che incorpora la ruota di scorta; lo scooter inoltre dispone di un serbatoio supplementare, sistemato nella parte posteriore del veicolo. Il cambio a tre velocità è comandato mediante la manopola del manubrio. La ruota anteriore è dotata di sospensione a biellette oscillanti, mentre la ruota posteriore presenta una sospensione a barra di torsione con motore oscillante. L'impianto dei freni è a tamburo. Lo scooter è dotato di fanale anteriore, fanalino di coda e portapacchi posteriore.

La Lambretta D venne presentata al Motosalone di Milano del 1954 e rimase in produzione fino al 1956. Rispetto ai modelli precedenti, questa Lambretta presenta alcune innovazioni: la maggiorazione della cilindrata venne ottenuta con l'aumento dell'alesaggio da 52 a 57 mm; la marica venne resa più confortevole grazie all'aggiunta di un ammortizzatore telescopico idraulico alla sospensione posteriore; il carburatore fu perfezionato con l'inserimento di un filtro dell'aria di grosse dimensioni. L'esemplare posseduto dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" tra il 1956 e il 1959 fu guidato da Cesare Battaglini nel suo giro del mondo. Per l'impresa, questa Lambretta venne appositamente preparata dal centro sperimentale Innocenti, con l'applicazione di due serbatoi per aumentarne l'autonomia e di un filtro dell'aria maggiorato e con una speciale messa a punto del motore. Durante il viaggio Battaglini toccò tutti i continenti, percorrendo in totale 160.000 km.

INNOCENTI (commerciale)
BO / 79013 (documentaria)

Cento anni, Cento anni di moto 1886-1986, a cura di Clarke M., Milano, Mondadori, 1986

La Motocicletta, La motocicletta italiana : un secolo su due ruote tra storia, arte e sport, Milano, Mazzotta, 2005

Tessera V., Innocenti Lambretta, Vimodrone, Nada, 1996