Motocicletta con telaio misto in tubi e lamiera stampata, a costituire la pedana poggiapiedi. Al termine della pedana è installato il motore monocilindrico verticale a quattro tempi a valvole contrapposte. Al di sopra del motore è collocato un sedile in vimini corredato da un cuscino per la guida. Il serbatoio è situato alle spalle de sedile, al di sopra della ruota posteriore. La confortevolezza di viaggio è aumenta dalla presenza di sospensioni elastiche su entrambe le ruote. La motocicletta è sprovvista di parafango anteriore, mentre quello posteriore è stato aggiunto successivamente. L'impianto frenante è costituito da un pattino sulla ruota anteriore. Entrambe le ruote sono dotate di cavalletto.

Questo modello proposto dalla casa francese Monet & Goyon può essere considerato un precursore degli scooter che avranno un grande fortuna soltanto tre decenni più tardi. Agli inizi degli anni '20, alcune case misero sul mercato vari modelli di scooter che tuttavia non ottennero un grande successo di pubblico. L'esemplare posseduto dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" è targato Firenze: nel sistema utilizzato prima del 1927, con i numeri al posto delle sigle delle province, il numero 25 corrispondeva a Firenze.

LE VELOCIMANE / MONET & GOYON / [...] (commerciale)
25 / 2227 (documentaria)

Cento anni, Cento anni di moto 1886-1986, a cura di Clarke M., Milano, Mondadori, 1986