Motocicletta con telaio tubolare a culla aperta e parafanghi verniciati di nero brillante, mentre il serbatoio presenta delle parti cromate. Nella parte posteriore del telaio è inserito un portattrezzi di forma triangolare. Al centro del telaio è montato un motore monocilindrico verticale a quattro tempi, con valvole laterali; il tubo di scarico corre sul fianco destro della motocicletta. Al di sopra del motore è collocato il serbatoio a sella del carburante, con ginocchiere laterali. Dietro il serbatoio è collocata la sella molleggiata per il conducente. La motocicletta è dotata di cambio in blocco con comando a pedale. La ruota anteriore è sorretta da una forcella a parallelogramma, mentre la ruota posteriore è sprovvista di sospensioni. L'impianto frenante anteriore e posteriore è a tamburo. La motocicletta è equipaggiata con fanale anteriori e fanalino posteriore a coda. Sul parafango posteriore è fissato un portapacchi. Il cavalletto reggimacchina è centrale.

Nel 1936 venne introdotta sul mercato questa nuova motocicletta da 250 cc che sostituì le precedenti motoleggere e rimase in produzione fino al 1941. Vennero prodotte due diverse versioni con telaio rigido e con telaio elastico. In base al numero di targa, l'immatricolazione dell'esemplare posseduto dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" può essere datata al 1938.

MARCA "GILERA" DEI PRIMATI / GILERA / TIPO 250 (commerciale)
GILERA (commerciale)
MOTOCICLETTA GILERA / 250 CC - 1936 (documentaria)

Cento anni, Cento anni di moto 1886-1986, a cura di Clarke M., Milano, Mondadori, 1986

Pignacca B., Moto Gilera, Milano, Libreria dell'Automobile, 1983