Fonovaligia Lesaphon Topazio
1950 - 1960
inventario
IGB-9535
autori
LESA
(produttore)
collocazione
deposito
descrizione
Fonovaligia con struttura in legno, rivestita di tela grigia scura sul fondo e sulla sommità e chiara della fascia centrale. Il coperchio della valigia è costituito dalle due casse asportabili. Una volta aperto, sul piano si trova il piatto in plastica grigia chiara, con in braccio in plastica dello stesso colore; tra il braccio e il piatto si trova la manopola per la selezione della velocità del disco (16, 33, 45, 78 giri). Sul lato sinistro del piano si trovano il commutatore della tensione di alimentazione, una presa per il collegamento ad un registratore a nastro e i comandi operativi, costituiti da quattro selettori a manopola (loudness/accensione, tremble, bass, balance); una spia luminosa indica l'accensione dell'apparecchio. Davanti ad ogni cassa è posta una boccola per il collegamento della cassa. Ogni cassa contiene un altoparlante e presenta una mascherina in plastica bianca su entrambi i lati. Il cavo elettrico per l'alimentazione della fonovaligia dal lato posteriore. Sul fondo si trovano delle prese d'aria coperte da una retina traforata in metallo.
Il passaggio dalla riproduzione meccanica dei dischi a quella elettromagnetica fu segnato dall'introduzione di un dispositivo fonorilevatore, detto pick-up, in grado di trasformare l'oscillazione originata dal movimento della puntina lungo il solco in un segnale elettrico, successivamente inviato ad altri apparecchi per l'amplificazione. Nel corso della seconda metà del 1900 i giradischi sostituirono progressivamente i grammofoni, affermandosi come beni di largo consumo in relazione con lo sviluppo dell'industria discografica e musicale. Con l'avvento della musicassetta e, soprattutto delle tecnologie digitali, negli anni '90 i giradischi vennero relegati ad un ruolo subalterno.
Il passaggio dalla riproduzione meccanica dei dischi a quella elettromagnetica fu segnato dall'introduzione di un dispositivo fonorilevatore, detto pick-up, in grado di trasformare l'oscillazione originata dal movimento della puntina lungo il solco in un segnale elettrico, successivamente inviato ad altri apparecchi per l'amplificazione. Nel corso della seconda metà del 1900 i giradischi sostituirono progressivamente i grammofoni, affermandosi come beni di largo consumo in relazione con lo sviluppo dell'industria discografica e musicale. Con l'avvento della musicassetta e, soprattutto delle tecnologie digitali, negli anni '90 i giradischi vennero relegati ad un ruolo subalterno.
definizione
giradischi
misure
altezza: 25 cm ca.; larghezza: 48,5 cm ca.; lunghezza: 32 cm ca.
materiali
legno; plastica; tela
acquisizione
Mellini, Marzio (2003)
iscrizioni
LESA (commerciale)
LESAPHON TOPAZIO (commerciale)
LESAPHON (commerciale)
LESA (commerciale)
LESA (commerciale)
LESA MILANO / MADE IN ITALY / MOD. LF 380 / N° 5681 (documentaria)
LESAPHON TOPAZIO (commerciale)
LESAPHON (commerciale)
LESA (commerciale)
LESA (commerciale)
LESA MILANO / MADE IN ITALY / MOD. LF 380 / N° 5681 (documentaria)
settore
Tecniche del suono
tipologia
giradischi
scheda ICCD
PST