modello architettonico
1890 - 1893
inventario
IGB-28
identificazione
del soggetto
Pantheon di Romadel soggetto
autori
Chedanne, Georges
(esecutore)
collocazione
M2/ Gallerie Leonardo
descrizione
Modello architettonico del Pantheon a Roma.
Nel 1888 Georges Chedanne giunse a Roma per frequentare, il corso di studi quadriennale di architettura presso l'Accademia di Francia. Il modello, terminato intorno al 1893, è il risultato degli studi sul Pantheon. Chedanne ebbe la possibilità di partecipare agli scavi archeologici che rilevarono nuove informazioni in relazione ai precedenti stadi architettonici dell'edificio. Il modello dunque si caratterizza come la fonte più completa per la storia architettonica del monumento. L'opera di Chedanne riporta anche i più piccoli dettagli della struttura e delle decorazioni dell'edificio e ciò suggerisce che venne disegnato e creato nel corso di un largo periodo di tempo seguendo in dettaglio gli studi in continua elaborazione dell'architetto.
Alla morte dell'autore nel 1940, la vedova, seguendo le indicazioni testamentarie del marito, cercò di portarlo a Roma. Il modello per ragioni sconosciute non venne accettato, di conseguenza il Politecnico di Milano chiese alla vedova la possibilità di riceverlo in donazione, la vedova Chedanne accettò. A causa della guerra l'oggetto rimase chiuso nei depositi della compagnia di trasporti francese Mangili. Solo nel 1957 Guido Ucelli, fondatore e presidente del Museo della scienza e della tecnologia, riuscì a rintracciare il modello e portarlo presso il museo. il Pantheon rimase esposto in galleria fino al 1990 per essere poi ricollocato in deposito, solo nel 2013 con la presa di coscienza della sua valenza storica, scientifica e artistica venne restaurato e esposto al pubblico.
Il modello può essere considerato formato da due componenti: la base e la sovrastruttura formata a sua volta dal protiro e dalla rotonda. La rappresentazione, pur essendo stata concepita a fini scientifici, lo stile adottato per concepire il modello è romantico,come una rovina antica.
Nel 1888 Georges Chedanne giunse a Roma per frequentare, il corso di studi quadriennale di architettura presso l'Accademia di Francia. Il modello, terminato intorno al 1893, è il risultato degli studi sul Pantheon. Chedanne ebbe la possibilità di partecipare agli scavi archeologici che rilevarono nuove informazioni in relazione ai precedenti stadi architettonici dell'edificio. Il modello dunque si caratterizza come la fonte più completa per la storia architettonica del monumento. L'opera di Chedanne riporta anche i più piccoli dettagli della struttura e delle decorazioni dell'edificio e ciò suggerisce che venne disegnato e creato nel corso di un largo periodo di tempo seguendo in dettaglio gli studi in continua elaborazione dell'architetto.
Alla morte dell'autore nel 1940, la vedova, seguendo le indicazioni testamentarie del marito, cercò di portarlo a Roma. Il modello per ragioni sconosciute non venne accettato, di conseguenza il Politecnico di Milano chiese alla vedova la possibilità di riceverlo in donazione, la vedova Chedanne accettò. A causa della guerra l'oggetto rimase chiuso nei depositi della compagnia di trasporti francese Mangili. Solo nel 1957 Guido Ucelli, fondatore e presidente del Museo della scienza e della tecnologia, riuscì a rintracciare il modello e portarlo presso il museo. il Pantheon rimase esposto in galleria fino al 1990 per essere poi ricollocato in deposito, solo nel 2013 con la presa di coscienza della sua valenza storica, scientifica e artistica venne restaurato e esposto al pubblico.
Il modello può essere considerato formato da due componenti: la base e la sovrastruttura formata a sua volta dal protiro e dalla rotonda. La rappresentazione, pur essendo stata concepita a fini scientifici, lo stile adottato per concepire il modello è romantico,come una rovina antica.
definizione
modello architettonico
misure
altezza: 207 cm; larghezza: 303 cm; profondità: 222 cm
materiali
legno; gesso (modellatura); gesso (intonacatura); stoppa; metallo
acquisizione
Chedanne Eredi (1957)
settore
Collezioni d'arte
tipologia
modello
scheda ICCD
OA