Barca a pale
1952 - 1953
							inventario
						IGB-7
					
							autori
						
							 Tursini, Luigi
								
									(progettista)
								
					
							collocazione
						deposito
							
							descrizione
						
							Il modello rappresenta una sezione trasversale di scafo di imbarcazione. L'interno è occupato da un'intelaiatura che sorregge una barra di trasmissione collegata a due ruote dentate ai due lati dello scafo. Le ruote dentate mettono in movimento due ruote a sei pale.
								
Come altri ingegneri della sua epoca, Leonardo studia sistemi per la propulsione delle imbarcazioni: i suoi a riguardo si intrecciano con le ricerche sull'arte della guerra e l'ingegneria militare e ammiccano alla tradizione di Taccola e Francesco di Giorgio. Tra gli esempi più interessanti risalgono alcuni studi di barche a pale, databili al primo periodo fiorentino. Queste barche, azionate dalla forza umana tramite una serie di ingranaggi recuperano infatti la tradizione ingegneristica toscana dei meccanismi a ingranaggi. Basti pensare alla barca a pale di Francesco di Giorgio in cui tre coppie di ruote venivano mosse, tramite un unico albero motore, da una grande ruota calcatoria disposta sul ponte e azionata da un uomo.
I disegni di barche a palo di Leonardo si concentrano sul problema della trasmissione meccanica del movimento partendo dalla forza muscolare umana e prescindono da ogni problema di attrito e di resistenza dell'acqua. Nello studio, Leonardo non disegna lo scafo e utilizza come sistema di visualizzazione la sezione frontale.
In questo studio di propulsione per un'imbarcazione, le pale motrici sarebbero state azionate da due uomini.Leonardo indica misure e rapporti dimensionali. Le pale avrebbero dovuto avere la lunghezza di un braccio e mezzo -circa 90 cm-. Per moltiplicare la forza dei vogatori prevede ruote del diametro di un braccio -60 cm circa- con 16 denti che ingranano un rocchetto del diametro di 1/4 di braccio -15 cm circa- munito di 12 denti. Secondo i calcoli di Leonardo, prescindendo dalle difficoltà meccaniche e nautiche e in assenza di attrito, facendo compiere alla "rota del primo moto" 50 giri al minuto si sarebbe ottenuto un movimento della barca con velocità di "50 milia per ora".
					Come altri ingegneri della sua epoca, Leonardo studia sistemi per la propulsione delle imbarcazioni: i suoi a riguardo si intrecciano con le ricerche sull'arte della guerra e l'ingegneria militare e ammiccano alla tradizione di Taccola e Francesco di Giorgio. Tra gli esempi più interessanti risalgono alcuni studi di barche a pale, databili al primo periodo fiorentino. Queste barche, azionate dalla forza umana tramite una serie di ingranaggi recuperano infatti la tradizione ingegneristica toscana dei meccanismi a ingranaggi. Basti pensare alla barca a pale di Francesco di Giorgio in cui tre coppie di ruote venivano mosse, tramite un unico albero motore, da una grande ruota calcatoria disposta sul ponte e azionata da un uomo.
I disegni di barche a palo di Leonardo si concentrano sul problema della trasmissione meccanica del movimento partendo dalla forza muscolare umana e prescindono da ogni problema di attrito e di resistenza dell'acqua. Nello studio, Leonardo non disegna lo scafo e utilizza come sistema di visualizzazione la sezione frontale.
In questo studio di propulsione per un'imbarcazione, le pale motrici sarebbero state azionate da due uomini.Leonardo indica misure e rapporti dimensionali. Le pale avrebbero dovuto avere la lunghezza di un braccio e mezzo -circa 90 cm-. Per moltiplicare la forza dei vogatori prevede ruote del diametro di un braccio -60 cm circa- con 16 denti che ingranano un rocchetto del diametro di 1/4 di braccio -15 cm circa- munito di 12 denti. Secondo i calcoli di Leonardo, prescindendo dalle difficoltà meccaniche e nautiche e in assenza di attrito, facendo compiere alla "rota del primo moto" 50 giri al minuto si sarebbe ottenuto un movimento della barca con velocità di "50 milia per ora".
							definizione
						modello interpretativo
					
							misure
						
							altezza: 56 cm ca.; profondità: 70 cm ca.; lunghezza: 95 cm ca.; peso: 8 kg ca.
					
							materiali
						
							legno; ferro
					
							acquisizione
						
							Comitato Nazionale per le Celebrazioni Leonardesche (1953)
					
							mostre
						
							Leonardo Parade
Leonardo da Vinci
Leonardo da Vinci. Macchine e modelli
Leonardo da Vinci
Leonardo da Vinci Tecnico e scienziato
					Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, 19/07/2018-27/10/2019
								Leonardo da Vinci
New Delhi, Laliot Kala Akademi, 14-21/11/1986
								Bombay, National Centre of Performing Arts, 8-22/12/1986
								Leonardo da Vinci. Macchine e modelli
Alessandria, Casa della Cultura, 14/03/1981-14/04/1981
								Leonardo da Vinci
Aosta, Chateau Sarriod de la Tour, 26/09/1980-14/12/1980
								Leonardo da Vinci Tecnico e scienziato
Tokyo, Science Museum, 27/04/1974-30/06/1974
								
							settore
						Leonardo
					
							bibliografia
						
							Scienza Tecnica, Scienza e Tecnica di Leonardo : Artiglieria-Genio-Marina-Aeronautica, Roma, Stabilimento Fotomeccanico dell'Aeronautica, 1952
									
Gallerie Leonardo, Le Gallerie di Leonardo da Vinci nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, 1963
									
Curti O., Leonardo da Vinci al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, Firenze, Scala, Istituto Fotografico Editoriale, 1979
									
Curti O., Le macchine al Museo della scienza e della tecnica, in Leonardo: l'avventura: mostra didattica; le macchine: documenti e modelli; giovani artisti: cinquanta d'après, Aosta, Vangelista, 1980
									
Curti O., Leonardo da Vinci, a cura di Leonardo da Vinci: fantasy and reality, Roma, De Luca, 1986
									
Sutera S., Leonardo : le fantastiche macchine di Leonardo da Vinci al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano : disegni e modelli, Milano, Skira, 2001
									
Giorgione C., Leonardo da Vinci. La collezione di modelli del Museo, Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, 2009
					Gallerie Leonardo, Le Gallerie di Leonardo da Vinci nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, 1963
Curti O., Leonardo da Vinci al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, Firenze, Scala, Istituto Fotografico Editoriale, 1979
Curti O., Le macchine al Museo della scienza e della tecnica, in Leonardo: l'avventura: mostra didattica; le macchine: documenti e modelli; giovani artisti: cinquanta d'après, Aosta, Vangelista, 1980
Curti O., Leonardo da Vinci, a cura di Leonardo da Vinci: fantasy and reality, Roma, De Luca, 1986
Sutera S., Leonardo : le fantastiche macchine di Leonardo da Vinci al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano : disegni e modelli, Milano, Skira, 2001
Giorgione C., Leonardo da Vinci. La collezione di modelli del Museo, Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, 2009
							tipologia
						modello
					
							scheda ICCD
						PST
					 
								 
								 
								 
								