Acciarino automatico
1956
inventario
IGB-13
autori
Soldatini, Alberto Mario
(progettista)
; Somenzi, Vittorio
(progettista)
collocazione
deposito
descrizione
Il modello è un'interpretazione di un dispositivo per accendere a ripetizione un'arma da fuoco. Il dispositivo è costituito da una molla elicoidale (o cocleale) collegata, tramite una catena snodabile a tre maglie, a una ruota superiore alloggiata in un anello e sostenuta al centro di un ponte a quattro bracci avvitati all'anello stesso. La ruota strofina contro una pietra focaia sulla sinistra. Sulla destra c'è il grilletto.
La catena articolata è ricostruita a parte, in scala maggiore
"Necessità stabilisce in questo caso 3 molli, delle quali la prima attende alla revoluzione della rota, la seconda allo spignere la pietra contro a essa rota, la terza a chiavare detta rota, eccetera".
Il foglio di Leonardo, molto accurato dal punto di vista grafico, rappresenta due dispositivi per accendere a ripetizione la carica di un'arma da fuoco. Il disegno dell'acciarino, di grande bellezza e completezza, è accompagnato da una didascalia ed è contrassegnato da alcune lettere ad indicare le parti meccaniche che verranno successivamente citate. La catena articolata, definita da Leonardo molla del foco, è ricostruita a parte in scala maggiore. Proviene da un altro disegno in cui Leonardo studia diversi tipi di catene e molle, da elicoidali o revertiginose, oltre a riprendere un dettaglio dell'acciarino stesso
Nell'ideale funzionamento, con un giro di ruota, la catena articolata tende il mollone caricando l'arma. Premendo il grilletto, il dente d'arresto libera la ruota che girando sfrega la pietra focaia e accende la polvere da sparo. Leonardo scrive a tal proposito: "La rota gira con furia e si con frega nella pietra focaia posta in g con una volta intera, e fa molto foco, col qual s'accende la polvere che sta nel ricettacolo K".
La catena articolata è ricostruita a parte, in scala maggiore
"Necessità stabilisce in questo caso 3 molli, delle quali la prima attende alla revoluzione della rota, la seconda allo spignere la pietra contro a essa rota, la terza a chiavare detta rota, eccetera".
Il foglio di Leonardo, molto accurato dal punto di vista grafico, rappresenta due dispositivi per accendere a ripetizione la carica di un'arma da fuoco. Il disegno dell'acciarino, di grande bellezza e completezza, è accompagnato da una didascalia ed è contrassegnato da alcune lettere ad indicare le parti meccaniche che verranno successivamente citate. La catena articolata, definita da Leonardo molla del foco, è ricostruita a parte in scala maggiore. Proviene da un altro disegno in cui Leonardo studia diversi tipi di catene e molle, da elicoidali o revertiginose, oltre a riprendere un dettaglio dell'acciarino stesso
Nell'ideale funzionamento, con un giro di ruota, la catena articolata tende il mollone caricando l'arma. Premendo il grilletto, il dente d'arresto libera la ruota che girando sfrega la pietra focaia e accende la polvere da sparo. Leonardo scrive a tal proposito: "La rota gira con furia e si con frega nella pietra focaia posta in g con una volta intera, e fa molto foco, col qual s'accende la polvere che sta nel ricettacolo K".
definizione
modello interpretativo di acciarino
misure
altezza: 67 cm ca.; larghezza: 40 cm ca.; profondità: 11 cm ca.; peso: 4 kg ca.; altezza: 20 cm ca.; larghezza: 3 cm ca.; profondità: 2 cm ca.
materiali
ferro; plexiglass
acquisizione
Cos-Mo Costruzioni Modellistiche "Aviominima" (1956)
mostre
Leonardo Parade
Leonardo da Vinci. Flexible thinking
Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, 19/07/2018-27/10/2019
Leonardo da Vinci. Flexible thinking
Bjerringbro (DEN), Energimuseet, 11/04/2014-31/10/2014
settore
Leonardo
bibliografia
Gallerie Leonardo, Le Gallerie di Leonardo da Vinci nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, 1963
Leonardo da Vinci, Il Codice Atlantico della Biblioteca Ambrosiana di Milano, a cura di Marinoni A., Firenze, Giunti Barbera, 1979, 12
Curti O., Leonardo da Vinci al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, Firenze, Scala, Istituto Fotografico Editoriale, 1979
Sutera S., Leonardo : le fantastiche macchine di Leonardo da Vinci al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano : disegni e modelli, Milano, Skira, 2001
Giorgione C., Leonardo da Vinci. La collezione di modelli del Museo, Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, 2009
Landrus, M., Le armi e le macchine da guerra: il de re militari di Leonardo, Novara, De Agostini, 2010
Leonardo da Vinci, Il Codice Atlantico della Biblioteca Ambrosiana di Milano, a cura di Marinoni A., Firenze, Giunti Barbera, 1979, 12
Curti O., Leonardo da Vinci al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, Firenze, Scala, Istituto Fotografico Editoriale, 1979
Sutera S., Leonardo : le fantastiche macchine di Leonardo da Vinci al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano : disegni e modelli, Milano, Skira, 2001
Giorgione C., Leonardo da Vinci. La collezione di modelli del Museo, Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, 2009
Landrus, M., Le armi e le macchine da guerra: il de re militari di Leonardo, Novara, De Agostini, 2010
tipologia
modello
scheda ICCD
PST