Plastico separabile in due pezzi con le sezioni colorate in rosso.

Il plastico venne realizzato dalle officine del Comitato Nazionale delle Ricerche per l'Esposizione Universale del 1933 svoltasi a Chicago. Tema dell'esposizione era lo sviluppo scientifico- tecnologico.
Il modello riproduce il teatro, presente a Palazzo Bo a Padova, completato nel 1595, prima struttura permanente concepita per accogliere gli studenti durante le lezioni di anatomia e chirurgia.
A partire dal XV secolo con lo sviluppo degli studi di anatomia si cominciano a costruire strutture lignee provvisorie volte ad ospitare le lezioni degli anatomisti che si caratterizzavano come veri propri interventi chirurgici o autopsie. La struttura dell'edificio è a forma di cono rovesciato, articolato in sei ordini con ampiezza variabile tra 7,56m e 2,97m; ciò permette una buona visione del centro dell'aula da tutti gli scranni, persino dalle file più in alto. Non vi è una documentazione certa sulla committenza, alcuni storici considerano Girolamo Fabrici D'acquapendente, medico e professore di medicina all'università padovana, committente e finanziatore del teatro.