Registratore di cassa National 542
1912
inventario
IGB-6854
autori
National Cash Register Company
(costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Registratore di cassa meccanico, poggiante su un basamento in legno, dotato di cassetto per la sistemazione della valuta. Il corpo della macchina è in metallo nichelato e decorato con motivi floreali. L'impostazione dell'importo avviene mediante la tastiera a cinque colonne, costituita da tasti circolari coperti da un disco in celluloide. Alla sinistra della tastiera è presente un'ulteriore colonna di tasti per la selezione della modalità di registrazione della cifra (credito, pagato, acconto). Alla sommità del registratore di cassa si trovano due indicatori sovrapposti, visibili da entrambi i lati della macchina, per la visualizzazione dell'importo registrato e del tipo di operazione compiuta; gli indicatori sono coperti da un vetro di protezione. L'esecuzione della registrazione dei valori impostati avviene mediante la manovella presente sul fianco destro del registratore. Sul fianco destri si trova anche l'apparato di stampa della ricevuta.
Il primo registratore di cassa venne inventato nel 1878 da James Ritty, un proprietario di un caffè di Dayton in Ohio per la gestione del proprio locale. Queste macchine iniziarono a diffondersi, nonostante il prezzo elevato, a partire dalla metà degli anni '80 del 1800. Dal punto di vista tecnico, i registratori di cassa sono macchine derivanti dalle addizionatrici; generalmente dotati di tasti, vennero prodotti anche numerosi modelli dotati di leve per l'impostazione delle cifre. A partire dal 1906 iniziarono ad essere prodotti modelli alimentati elettricamente.
La National Cash Register Company fu la prima società a produrre registratori di cassa, raggiungendo fin da subito una posizione leader in questo settore. Questo esemplare posseduto dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" è stato datato al 1912 in base al numero di serie.
Il primo registratore di cassa venne inventato nel 1878 da James Ritty, un proprietario di un caffè di Dayton in Ohio per la gestione del proprio locale. Queste macchine iniziarono a diffondersi, nonostante il prezzo elevato, a partire dalla metà degli anni '80 del 1800. Dal punto di vista tecnico, i registratori di cassa sono macchine derivanti dalle addizionatrici; generalmente dotati di tasti, vennero prodotti anche numerosi modelli dotati di leve per l'impostazione delle cifre. A partire dal 1906 iniziarono ad essere prodotti modelli alimentati elettricamente.
La National Cash Register Company fu la prima società a produrre registratori di cassa, raggiungendo fin da subito una posizione leader in questo settore. Questo esemplare posseduto dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" è stato datato al 1912 in base al numero di serie.
definizione
registratore di cassa meccanico
misure
altezza: 59 cm; larghezza: 81,5 cm; lunghezza: 46 cm
materiali
metallo; legno; vetro; celluloide
acquisizione
RIV di Roberto Incerti e C. (1966)
iscrizioni
1119309 / 542 (documentaria)
NATIONAL (commerciale)
6854 (inventariale)
NATIONAL (commerciale)
6854 (inventariale)
settore
Calcolo e Informatica
bibliografia
Soresini F., Storia del calcolo automatico, Roma, Confederazione Generale dell'Industria Italiana, 1977, 3
Dal Quipu, Dal Quipu al Chip : mostra storica del calcolo, a cura di Soresini F., Milano, Smau, 1988
Dal Quipu, Dal Quipu al Chip : mostra storica del calcolo, a cura di Soresini F., Milano, Smau, 1988
tipologia
registratore di cassa
scheda ICCD
PST