Registratore di cassa Remington C 502


1912 circa

inventario
IGB-6852
autori
collocazione
deposito
descrizione
Registratore di cassa con basamento in legno, dotato di cassetto. Il corpo della macchina è in metallo, verniciato imitando le venature del legno. L'impostazione delle cifre avviene mediante tastiera a piano, costituita da ventitré tasti circolari, rivestiti da un disco di celluloide. Sul lato anteriore è presente il contatore del totale di cassa; anche la chiave per il blocco del registratore di cassa è posta sul lato anteriore. Alla sommità del registratore di cassa si trova il visualizzatore a bandiere.

Il primo registratore di cassa venne inventato nel 1878 da James Ritty, un proprietario di un caffè di Dayton in Ohio per la gestione del proprio locale. Queste macchine iniziarono a diffondersi, nonostante il prezzo elevato, a partire dalla metà degli anni '80 del 1800. Dal punto di vista tecnico, i registratori di cassa sono macchine derivanti dalle addizionatrici; generalmente dotati di tasti, vennero prodotti anche numerosi modelli dotati di leve per l'impostazione delle cifre. A partire dal 1906 iniziarono ad essere prodotti modelli alimentati elettricamente.
definizione
registratore di cassa meccanico
misure
altezza: 39,5 cm; larghezza: 35 cm; lunghezza: 42 cm
materiali
metallo; legno; vetro; celluloide
acquisizione
RIV di Roberto Incerti e C. (1966)
iscrizioni
REMINGTON (commerciale)
C 502 / 136657 (documentaria)
REMINGTON (commerciale)
AGENZIA GENERALE PER L'ITALIA / DITTA ANGELO BORELLA - MILANO / CORSO ITALIA N° 8 - TELEFONO N° 87 174 (documentaria)
6852 (inventariale)
settore
Calcolo e Informatica
bibliografia
Soresini F., Storia del calcolo automatico, Roma, Confederazione Generale dell'Industria Italiana, 1977, 3

Dal Quipu, Dal Quipu al Chip : mostra storica del calcolo, a cura di Soresini F., Milano, Smau, 1988
tipologia
registratore di cassa
scheda ICCD
PST