Registratore di cassa National B342
1897
inventario
IGB-6857
autori
National Cash Register Company
(costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Registratore di cassa con corpo in metallo cromato e una lastra in vetro bianco collocata sul piano anteriore. L'impostazione delle cifre avviene per mezzo di una tastiera a piano; i 28 tasti presentano bottoni ovoidali, ricoperti da un foglio di celluloide. Sul lato anteriore è presente uno sportello apribile che contiene all'interno un datario e due leve per bloccare l'apertura del cassetto e per il totale registrato; alla destra di questo sportello centrale si trovano la chiave per il blocco del registratore e il dispositivo per la stampa dello scontrino. Sempre sul lato anteriore è presente un cassetto per la conservazione della cassa, apribile mediante un tasto della tastiera. Alla sommità del registratore, si trova il visualizzatore a bandiere della cifra impostata.
Il primo registratore di cassa venne inventato nel 1878 da James Ritty, un proprietario di un caffè di Dayton in Ohio per la gestione del proprio locale. Queste macchine iniziarono a diffondersi, nonostante il prezzo elevato, a partire dalla metà degli anni '80 del 1800. Dal punto di vista tecnico, i registratori di cassa sono macchine derivanti dalle addizionatrici; generalmente dotati di tasti, vennero prodotti anche numerosi modelli dotati di leve per l'impostazione delle cifre. A partire dal 1906 iniziarono ad essere prodotti modelli alimentati elettricamente.
La National Cash Register Company fu la prima società a produrre registratori di cassa, raggiungendo fin da subito una posizione leader in questo settore. Questo esemplare posseduto dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" è stato datato al 1897 in base al numero di serie.
Il primo registratore di cassa venne inventato nel 1878 da James Ritty, un proprietario di un caffè di Dayton in Ohio per la gestione del proprio locale. Queste macchine iniziarono a diffondersi, nonostante il prezzo elevato, a partire dalla metà degli anni '80 del 1800. Dal punto di vista tecnico, i registratori di cassa sono macchine derivanti dalle addizionatrici; generalmente dotati di tasti, vennero prodotti anche numerosi modelli dotati di leve per l'impostazione delle cifre. A partire dal 1906 iniziarono ad essere prodotti modelli alimentati elettricamente.
La National Cash Register Company fu la prima società a produrre registratori di cassa, raggiungendo fin da subito una posizione leader in questo settore. Questo esemplare posseduto dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" è stato datato al 1897 in base al numero di serie.
definizione
registratore di cassa meccanico
misure
altezza: 46 cm; larghezza: 41,5 cm; lunghezza: 41 cm
materiali
metallo; vetro; celluloide
acquisizione
RIV di Roberto Incerti e C. (1966)
iscrizioni
B-342 RL / 126798 (documentaria)
6857 (inventariale)
6857 (inventariale)
settore
Calcolo e Informatica
bibliografia
Soresini F., Storia del calcolo automatico, Roma, Confederazione Generale dell'Industria Italiana, 1977, 3
Dal Quipu, Dal Quipu al Chip : mostra storica del calcolo, a cura di Soresini F., Milano, Smau, 1988
Dal Quipu, Dal Quipu al Chip : mostra storica del calcolo, a cura di Soresini F., Milano, Smau, 1988
tipologia
registratore di cassa
scheda ICCD
PST