Registratore di cassa Anker 627
1900 - 1924
inventario
IGB-6855
autori
Anker Werke AG
(costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Registratore di cassa meccanico, poggiante su basamento in legno dotato di cassetto per la sistemazione della valuta. Il corpo della macchina è in metallo, verniciato ad imitazione delle venature del legno. L'impostazione delle cifre da registrare avviene mediante cinque leve, correnti in altrettante feritoie sul lato anteriore; alla sinistra di ogni feritoia è posta una serie di bottoni con l'indicazione dei valori da impostare. Sul lato anteriore si trova uno sportello apribile per la lettura del totalizzatore di cassa. Alla sommità del registratore di cassa si trovano i totalizzatori dell'importo, coperti da una lastra di vetro; sul lato anteriore è presente una leva per l'azzeramento del totalizzatore. Sul fianco sinistro del registratore di cassa è posto l'apparato per la stampa della ricevuta. Sul fianco destro del registratore di cassa si trova la manovella per l'esecuzione della registrazione. Ad ogni rivoluzione della manovella, il cassetto si apre automaticamente ed un campanello avverte dell'apertura.
Il primo registratore di cassa venne inventato nel 1878 da James Ritty, un proprietario di un caffè di Dayton in Ohio per la gestione del proprio locale. Queste macchine iniziarono a diffondersi, nonostante il prezzo elevato, a partire dalla metà degli anni '80 del 1800. Dal punto di vista tecnico, i registratori di cassa sono macchine derivanti dalle addizionatrici; generalmente dotati di tasti, vennero prodotti anche numerosi modelli dotati di leve per l'impostazione delle cifre. A partire dal 1906 iniziarono ad essere prodotti modelli alimentati elettricamente.
Il primo registratore di cassa venne inventato nel 1878 da James Ritty, un proprietario di un caffè di Dayton in Ohio per la gestione del proprio locale. Queste macchine iniziarono a diffondersi, nonostante il prezzo elevato, a partire dalla metà degli anni '80 del 1800. Dal punto di vista tecnico, i registratori di cassa sono macchine derivanti dalle addizionatrici; generalmente dotati di tasti, vennero prodotti anche numerosi modelli dotati di leve per l'impostazione delle cifre. A partire dal 1906 iniziarono ad essere prodotti modelli alimentati elettricamente.
definizione
registratore di cassa meccanico
misure
altezza: 59 cm; larghezza: 46,5 cm; lunghezza: 46 cm
materiali
metallo; legno; vetro; celluloide
acquisizione
RIV di Roberto Incerti e C. (1966)
iscrizioni
627 (documentaria)
112 (documentaria)
S.A. ITALIANA REGISTRATORI CASSA / TELEFONO 26.28 - MILANO - VIA S.ANDREA 21 (documentaria)
6855 (inventariale)
112 (documentaria)
S.A. ITALIANA REGISTRATORI CASSA / TELEFONO 26.28 - MILANO - VIA S.ANDREA 21 (documentaria)
6855 (inventariale)
settore
Calcolo e Informatica
bibliografia
Soresini F., Storia del calcolo automatico, Roma, Confederazione Generale dell'Industria Italiana, 1977, 3
Dal Quipu, Dal Quipu al Chip : mostra storica del calcolo, a cura di Soresini F., Milano, Smau, 1988
Dal Quipu, Dal Quipu al Chip : mostra storica del calcolo, a cura di Soresini F., Milano, Smau, 1988
tipologia
registratore di cassa
scheda ICCD
PST