Registratore di cassa Krupp 252 VF
1912 circa
inventario
IGB-6861
autori
Fried. Krupp AG
(costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Registratore di cassa elettromeccanico, poggiante su un basamento in legno, dotato del cassetto per la sistemazione della valuta. La macchina presenta un corpo in metallo, verniciato di verde oliva chiaro metallizzato. L'impostazione dell'importo avviene mediante la tastiera a cinque colonne, costituita da tasti circolari coperti da un disco di celluloide; alla sinistra della tastiera sono presenti altri tre tasti in colonna per la selezione della modalità di registrazione (pagato, credito, acconto). Un pulsante sul lato anteriore comanda l'esecuzione della registrazione della cifra impostata. Sulla sommità del registratore di cassa si trovano i totalizzatori dell'importo, coperti da un vetro di protezione. L'apparato di stampa della ricevuta è collocato sul fianco sinistro del registratore di cassa. Sul fianco sinistro si trova anche l'uscita del cavo elettrico per l'alimentazione della macchina.
Il primo registratore di cassa venne inventato nel 1878 da James Ritty, un proprietario di un caffè di Dayton in Ohio per la gestione del proprio locale. Queste macchine iniziarono a diffondersi, nonostante il prezzo elevato, a partire dalla metà degli anni '80 del 1800. Dal punto di vista tecnico, i registratori di cassa sono macchine derivanti dalle addizionatrici; generalmente dotati di tasti, vennero prodotti anche numerosi modelli dotati di leve per l'impostazione delle cifre. A partire dal 1906 iniziarono ad essere prodotti modelli alimentati elettricamente.
Il primo registratore di cassa venne inventato nel 1878 da James Ritty, un proprietario di un caffè di Dayton in Ohio per la gestione del proprio locale. Queste macchine iniziarono a diffondersi, nonostante il prezzo elevato, a partire dalla metà degli anni '80 del 1800. Dal punto di vista tecnico, i registratori di cassa sono macchine derivanti dalle addizionatrici; generalmente dotati di tasti, vennero prodotti anche numerosi modelli dotati di leve per l'impostazione delle cifre. A partire dal 1906 iniziarono ad essere prodotti modelli alimentati elettricamente.
definizione
registratore di cassa elettromeccanico
misure
altezza: 59 cm; larghezza: 62,5 cm; lunghezza: 47 cm
materiali
metallo; legno; vetro; celluloide
acquisizione
RIV di Roberto Incerti e C. (1966)
iscrizioni
252VF(BA) S30M (commerciale)
NR. 26907 (documentaria)
6861 (inventariale)
NR. 26907 (documentaria)
6861 (inventariale)
settore
Calcolo e Informatica
bibliografia
Dal Quipu, Dal Quipu al Chip : mostra storica del calcolo, a cura di Soresini F., Milano, Smau, 1988
Soresini F., Storia del calcolo automatico, Roma, Confederazione Generale dell'Industria Italiana, 1977, 3
Soresini F., Storia del calcolo automatico, Roma, Confederazione Generale dell'Industria Italiana, 1977, 3
tipologia
registratore di cassa
scheda ICCD
PST