Launeddas, aerofono policalamo ad ancia della tradizione sarda
manifattura sarda
metà XX secolo
Lo strumento appartiene alla categoria dei clarinetti, ossia strumenti ad ancia. L'ancia è intagliata direttamente sulla canna, che per tradizione è di tipo arundo donax, fissata sul corpo delle canne con della cera e con del filo di rinforzo. Ancora un filo di rinforzo è presente nella parte alta della canna prima del taglio della linguetta dell'ancia. Le tre canne sono state tutte e tre unite sia con un manicotto di cera (che di solito si usa solo tra le due più lunghe) sia con del nastro adesivo nero, che non è coerente con lo strumento, per non disperdere le canne; la canna più corta è disposta al contrario. I fori per le dita delle launeddas sono rettangolari così come l'ultimo foro verso il basso chiamato s'arrefinu che serve a regolare l'intonazione della nota fondamentale della canna grazie all'uso di cera.
IGB-20209