Fotocinematografia

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Proiettore Bolex Paillard G16

Bolex Paillard 1949 - 1952 Proiettore cinematografico in metallo, di forma vagamente parallelepipeda poggiante su piedini ad altezza regolabile con maniglia per il trasporto. E' costituito sostanzialmente da una base nella quale sono inseriti parte del motore e le parti elettriche con i relativi comandi all'esterno, una parte superiore divisa in apparato illuminante e dispositivo di proiezione. Il motore funziona con una tensione di alimentazione di 110V collegato alla sorgente di alimentazione mediante un'apposita presa inserita nella base. Sopra la presa un interruttore permette di selezionare la potenza della lampada utilizzata, 250 o 500W, con relativo indicatore visivo su scala lineare. Sempre sulla base sono inseriti un interruttore per l'accensione/spegnimento, uno per l'avanzamento della pellicola, e un potenziometro per variare l'intensità della corrente in entrata. L'apparato illuminante è racchiuso in un parallelepipedo a sviluppo verticale ed è costituito da una lampada da 500W inserita tra uno specchio concavo e una lente condensatrice. Sulla parte alta della lampada è appoggiato un coperchio a semisfera in alluminio. Accanto alla lampada è inserito un reostato a filo con comando esterno per la regolazione dell'intensità della luce. Questa parte è chiusa da un coperchio in metallo con fessure per l'aerazione e il raffreddamento. Davanti alla lente condensatrice si trova il dispositivo di proiezione. Questo è costituito da un obiettivo con messa a fuoco regolabile mediante un'apposita rotella posta accanto, due bracci sui quali si inseriscono le bobine contenenti la pellicola da 16mm, una per la pellicola da proiettare e l'altra che raccoglie quella già proiettata, vari cilindri dentati e non che permettono il corretto avanzamento e posizionamento della pellicola, alcune leve di comando per la velocità di riproduzione (12-24 fotogrammi al secondo), per la visione diretta o all'indietro e per il riavvolgimento veloce. Tra lente condensatrice e obiettivo una fessura permette l'inserimento di un telaietto rettangolare che costituisce la guida per lo scorrimento della pellicola. Questo telaietto presenta una riquadro rettangolare in corrispondenza del punto in cui si posiziona il fotogramma che viene proiettato. Il motore contenuto nella base è collegato a questi cilindri dentati che permettono l'avanzamento della pellicola mediante dispositivi custoditi accanto all'obiettivo e alle aste delle bobine. Come accessori sono presenti una piccola trousse in legno ricoperta in pelle con interno imbottito contenente dei ricambi quali due ruote dentate, una guida con due rocchetti, un telaietto con fessura per fotogramma e una lampada da proiezione di ricambio da 500W. IGB-9394

Eumig Mark S 810 Super Single

Eumig 1975 ca. - 1980 ca. Cineproiettore in metallo da tavolo con maniglia, poggiante su piedini di cui quello frontale ad altezza regolabile. Il corpo centrale racchiude il motore elettrico, il dispositivo illuminante, l'altoparlante. Sulla base, lateralmente, sono inseriti diversi dispositivi d'uso e regolazione. Un commutatore che funge da interruttore centrale per il funzionamento del proiettore: inserimento pellicola, proiezione, avviamento, riavvolgimento rapido, stop; i comandi per il sonoro: volume, dissolvenza, due prese a cinque poli per microfono e registratore esterno; una rotella per regolare la posizione delle linea di divisione tra i fotogrammi. Su una parete laterale è inserito l'obiettivo Eumig Vario-Eupronet 1:1,3 f=15-30mm, con messa a fuoco mediante un'apposita rotella collocata lateralmente e zoom ruotando l'apposita ghiera sull'obiettivo (da 15 a 30mm). Sulla stessa parete laterale troviamo un commutatore a leva per slezionare la velocità della pellicola a18 o 24 fotogrammi al secondo. Ai lati della scatola contenente obiettivo e apparato illuminante, si hanno due bracci portabobine che possono essere alzati per il corretto posizionamento durante l'uso. I bracci terminano con due perni rotanti per l'inserimento delle bobine. E' presente una bobina unificata per pellicole formato 8 e Super 8 in plastica con custodia in plastica e scatola in cartone. Sopra all'obiettivo è inserita la fessura per l'ingresso della pellicola nel proiettore, sotto alla bobina posteriore è inserita la fessura di uscita. Svitando l'apposita vite di blocco, posta tra i comandi del sonoro, si può levare il coperchio della scatola laterale per accedere alla lampada ed effettuare la manutenzione. Sono inoltre visibili le guide interne che regolano il percorso della pellicola all'interno del proiettore. La parete posteriore è parzialmente forata, dove è inserito l'altoparlante. Sotto ad essa si trova la presa per il collegamento ad un altoparlante esterno. Più in alto troviamo una presa per il cavo di collegamento alla rete elettrica. E' presente il cavo di alimentazione con spina schuko. E' inoltre presente un microfono in plastica e metallo con spina di collegamento a cinque poli. IGB-9424

Stampante ARRI Model OPT E III/1B 16/8mm

ARRI 1982 circa Questa macchina poggia su un basamento in metallo e si sviluppa in verticale. In alto si ha il magazzino porta bobina per la pellicola double 8mm e il disco più piccolo in basso riceve la pellicola double 8mm. Il disco grande nella parte bassa porta la pellicola 16mm mentre accanto al magazzino superiore è presente un fuso in cui dovrebbe essere inserito un disco ricevitore per la pellicola 16mm, con meccanismo a frizione. I due dispositivi per la pellicola 16mm rimangono nella parte posteriore della macchina, quelli della pellicola double 8 in quellla anteriore. Nella parte bassa della stampante si ha il motore principale collegato mediante cinghie a tutto il sistema di distribuzione. Nella parte centrale della macchina si ha la parte ottica della stampante. Questa è costituita, nella parte posteriore, da una lampada con presa a 8 poli per il collegamento alla centralina elettrica esterna (stabilizzatore), un piccolo motore per la lampada le guide per l'inserimento della pellicola 16mm e un oculare con lente di ingrandimento per il controlllo della correttezza delle variazioni della luce.Il dispositivo illuminante è costituito principalmente da una lampada (36V 400W) inserita tra uno specchio concavo e una lente condensatrice. La posizione della lampada è regolabile longitudinalmente, verticalmente e lateralmente. Nella parte anteriore della stampante si hanno invece la testa per stampante ottica, un contametro di controllo, il pulsante di accensione e una leva per il blocco della macchina. Sulla testa della stampante si hanno la guida per l'inserimento della pellicola 8mm e, nella parte alta e in quella bassa, due serie di cilindri per l'avanzamento della pellicola. Al centro della testa si ha un pressore per la pellicola, con guida film al centro e lente di ingrandimento in corrispondenza del punto in cui il fotogramma viene illuminato. All'interno, in corrispondenza del fascio di luce, si ha un otturatore rotante. IGB-9471