apparecchio fotografico a cassetta, a messa a fuoco elicoidale, a lastre 6x9cm


1919 - 1926

inventario
IGB-6048
autori
Contessa-Nettel (costruttore obiettivo) ; Carl Zeiss (progettista/ costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Apparecchio fotografico di forma parallelepipeda: il dorso dell'apparecchio è in legno, la parte anteriore comprendente la camera oscura e il porta obiettivo è in metallo. Lateralmente è presente una maniglia in cuoio per il trasporto e l'impugnatura.
Nella parete frontale, è inserito l'obiettivo con messa fuoco elicoidale. La messa a fuoco dell'immagine avviene ruotando una lunga leva posta direttamente sull'obiettivo (distanze di ripresa da 1,4m a infinito).
Nell'obiettivo è inserito un diaframma a iride la cui apertura può essere regolata direttamente sull'obiettivo mediante una ghiera (aperture possibili da f/4,5 a f/36).
Dalla parte opposta dell'obiettivo è inserito il porta lastra (formato 6x9cm) estraibile. Nel porta lastra è inserito un vetro smerigliato, utilizzato per l'inquadratura e la messa a fuoco, protetto da un paraluce apribile in pelle e stoffa.
Il porta lastra può essere sfilato lateralmente per caricare la lastra fotografica.
L'apertura del porta lastra permette la visione interna dell'apparecchio. E' visibile l'otturatore a tendina avvolgibile e l'interno della camera oscura.
I comandi dell'otturatore sono posizionati lateralmente sulla parte in legno dell'apparecchio.
Una rotella permette di selezionare caricare la tendina dell'otturatore e la velocità di scatto dell'otturatore da 1/10 a 1/1200 di secondo e un'altra la modalità di scatto istantanea o posa.
In corrispondenza dei comandi dell'otturatore ma in posizione frontale è inserito il pulsante di scatto.
E' disponibile un mirino a traguardo costituito da due parti: una piccola cornice ripiegabile in metallo posta sul dorso e telaio estraibile in metallo, collocato sopra la parete frontale del porta obiettivo.
Sul dorso in legno dell'apparecchio è inserito un dispositivo per l'innesto di una lamapda flash.
Sotto all'apparecchio e su un fianco sono presenti fori filettati per il posizionamento eventuale su un cavalletto.

Gli apparecchi fotografici a cassetta (in inglese "box camera") furono introdotti sul mercato dalla Kodak nel 1888 con il modello Kodak N°1.
Lo slogan pubblicitario diceva: "You push the button - we do the rest.", ovvero tu premi il pulsante e noi facciamo il resto, ad indicare la semplicità d'uso di questo apparecchio fotografico.
Quasi tutti i costruttori di apparecchi fotografici di quel tempo produssero modelli più o meno accessoriati di queste box camera.
Dopo i primi modelli a fuoco fisso e senza possibilità di messa a fuoco o regolazione del diaframma e dei tempi di posa, si ebbero apparecchi, come questo, anche con diaframmi a iride, otturatori a tendina ed obiettivi di qualità.

definizione
apparecchio fotografico a cassetta, a messa a fuoco elicoidale, a lastre 6x9cm
misure
altezza: 16 cm; larghezza: 13 cm; lunghezza: 16 cm; peso: 1,2 kg
materiali
legno; metallo; ottone; vetro; tessuto
acquisizione
Publifoto (1969)
iscrizioni
Carl Zeiss Jena Nr. 546518 Tessar 1:4,5 f = 12cm (documentaria)
MUSEO SCIENZA 6048 MILANO (documentaria)
settore
Fotocinematografia
tipologia
apparecchio fotografico
scheda ICCD
PST