No.4 Panoram Kodak Camera Model B


1900 ca. - 1924 ca.

inventario
IGB-6045
autori
Eastman Kodak Co. (progettista/ costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Questo apparecchio fotografico, costruito in legno e ricoperto in pelle, ha forma parallelepipeda e maniglia laterale in cuoio per il trasporto e l'impugnatura.
Superiormente è presente un mirino a riflessione a cornice estraibile in metallo.
Accanto al mirino è inserita una levetta per lo sblocco dell'obiettivo e la sua rotazione.
L'obiettivo è infatti girevole, ma a fuoco fisso, ed è costituito sostanzialmente da una lente convergente montata su un supporto, in metallo ricoperto in stoffa, libero di ruotare per un'ampiezza di 142°.
Quando l'obiettivo non è in uso rimane all'interno dell'apparecchio, quando è in funzione sporge dalla parete frontale in cui è inserito.
L'obiettivo dovrebbe essere ricoperto da uno sportello protettivo che però è mancante.
Superiormente è inserito anche il dispositivo che permette di guidare il riavvolgimento della pellicola.
Estraendo due piccoli pulsanti si sblocca il meccanismo di apertura della cassetta che permette l'accesso all'interno dell'apparecchio.
All'interno, il porta pellicola in rullo (da 103cm, formato 8x24cm) veniva alloggiato in un apposto vano posto in un lato e la pellicola si disponeva lungo due ripiani in legno e metallo, con bordi curvilinei, disposti longitudinalmente.
Sulla parete opposta all'obiettivo si trova una finestrella circolare in vetro rosso per la lettura del numero della posa direttamente sul retro della pellicola.

Gli apparecchi fotografici panoramici e gli obiettivi grandangolari sono sempre stati popolari tra i fotografi amatoriali e professionisti.
I primi apparecchi panoramici furono ideati nel 1845 da Frederic Martens utilizzando un apparecchio con una lastra dagherrotipica curva e un obiettivo girevole in senso orario che poteva coprire un angolo di 150°. Lo stesso meccanismo venne utilizzato da Moessard nel 1889 per il suo Cylindrographe.
Il contributo della Eastman Kodak alla fotografia panoramica non fu nell'introduzione di nuovi concetti ma nella semplificazione della tecnologia esistente.
L'apparecchio di Martens necessitava di un ingranaggio di orologio che permettesse una rotazione dell'obiettivo sufficientemente lenta per l'esposizione di una lastra dagherrotipica, L'apparecchio della Eastman utilizzava pellicole, molto più rapide del dagherrotipo, e per la rotazione era sufficiente il comando di una molla.
La realizzazione così semplificata permise anche costi di produzione inferiori ed aprì nuove possibilità di mercato. Nel 1902 la produzione venne ulteriormente semplificata sostituendo l'obiettivo Rapid Rectilinear con una più semplice lente a menisco.
Questo apparecchio venne realizzato in diverse misure e venne prodotto per circa 29 anni.
In Italia la Ditta Ganzini, Namias & Co. di Milano vendeva apparecchi Kodak, allo stesso prezzo di quello della casa madre.
Per questo apparecchio, il prezzo di listino del 1903-1904 era di Lire 95.
definizione
apparecchio fotografico a cassetta, panoramico, a pellicola in rullo 103
misure
altezza: 16 cm ca.; larghezza: 27 cm ca.; lunghezza: 15 cm ca.
materiali
legno; pelle; metallo
acquisizione
Publifoto (1962)
iscrizioni
No. 4 PANORAM - KODAK MODEL B. PAT. SEPT. 25, 1894 OTHER PATS. APPLIED FOR. (documentaria)
MUSEO SCIENZA 6045 MILANO (documentaria)
settore
Fotocinematografia
bibliografia
Williamson D., Comprehensive Guide for Camera Collectors, Atglen, USA, Schiffer Publishing Ltd., 2004

McKeown J./ McKeown J., Collectors Guide to Kodak Cameras, Grantsburg, U.S.A., Centennial Photo Service, 1981

Price Guide, Price Guide to Antique & Classic Cameras 1995 - 1996, Grantsburg, USA, Mc Keown, 1994
tipologia
apparecchio fotografico
scheda ICCD
PST