Fotocinematografia

759 risultati
Filtri

Steinheil Aplanat apertura 17mm

C. A. Steinheil Sohne 1866 ca. - 1930 ca. Questo obiettivo è montato su una base in bachelite di forma quadrata che serviva per il posizionamento sul porta obiettivo di un apparecchio fotografico. L'obiettivo è fissato alla tavoletta grazie ad una flangia circolare in metallo. L'obiettivo è costituito da un cilindro in metallo al cui interno sono inserite due combinazioni di lenti di piccolo diametro posizionate specularmente. Ciascun elemento è costituito da un doppietto di lenti incollate una negativa e l'altra positiva, con quelle positive che restano verso il centro. Le lenti positive hanno indice di rifrazione più basso rispetto a quelle negative esterne. IGB-5922

obiettivo fotografico per proiezioni e ingrandimenti

manifattura 1890 ca. - 1900 ca. Questo obiettivo è composto da tre parti avvitate in sequenza: un cilindro in metallo e ottone con cremagliera, un tronco di cono in metallo, una lente montata su telaio in metallo. E' inoltre presente un tappo in metallo per coprire e proteggere la lente. Le tre parti si avvitano una nell'altra e terminano con una filettatura per l'inserimento sull'apparecchio fotografico. Probabilmente manca una fascia esterna con la vite senza fine per lo spostamento lungo la cremagliera. IGB-5923

Carl Zeiss Tessar 1:4,5 f=30cm

Carl Zeiss 1917 ca. - 1940 ca. Questo obiettivo è costituito da un cilindro in metallo alle cui estremità sono avvitate due combinazioni di lenti montate su telaietti circolari in metallo. L'elemento anteriore è costituito da un doppietto di lenti positiva-negativa spaziate e quello posteriore da un doppietto di lenti negativa-positiva incollate (vedere le Notizie Storico Critiche). Da una parte il cilindro è filettato per essere inserito a vite sull'apparecchio fotografico, dall'altra per inserire un paraluce. All'interno del cilindro, tra i due elementi di lenti, è inserito un diaframma a iride, costituito da lamelle in metallo. La disposizione delle lamelle e quindi l'apertura del diaframma può essere modificata ruotando una ghiera concentrica alla sezione del cilindro. Sul cilindro sono indicate le aperture lungo una scala non lineare graduata da 3 a 58 mm. IGB-5924

obiettivo fotografico

Kranz, L. W. 1880 ca. - 1910 ca. Questo obiettivo è costituito da un cilindro in metallo e ottone, diviso in quattro parti, ai cui estremi sono inserite due lenti montate su telaio in metallo ed avvitate al cilindro stesso. Sulla parete laterale dei cilindri è inserita una piccola cremagliera per la messa a fuoco. Coassiale ai cilindri è inserita una fascia in ottone che porta un dispositivo di vite senza fine ruotando il quale si ottiene il movimento longitudinale dell'obiettivo. Questa fascia ha una finestrella rettangolare che permette l'inserzione di diaframmi mobili tra le lenti attraverso una fenditura trasversale all'obiettivo. La fascia termina con una filettatura per l'inserzione dell'obiettivo sull'apparecchio fotografico. IGB-5925

Koristka Large Ars

Koristka 1880 ca. - 1900 ca. Questo obiettivo di grosse dimensioni è montato su una base in legno di forma rettangolare che serviva per il posizionamento sul porta obiettivo di un apparecchio fotografico. L'obiettivo è fissato alla tavoletta in legno grazie ad una flangia circolare in metallo. E' costituito da un cilindro in metallo alle cui estremità sono inseriti, da una parte, una lente a menisco e dall'altra un diaframma a iride. La regolazione dell'apertura delle lamelle metalliche che lo costituiscono è ottenuta spostando una levetta posta sulla superficie laterale del cilindro, in corrispondenza del diaframma stesso. In corrispondenza della levetta sono indicate le posizioni 20, 40, 60, 80, 90. IGB-5926

obiettivo fotografico con messa fuoco a cremagliera, a diaframma mobile

Kranz, L. W. 1880 ca. - 1910 ca. Questo obiettivo è costituito da due cilindri in metallo e ottone liberi di scorrere uno sull'altro. Alle estremità di quello più interno sono inserite due lenti montate su telaio in metallo ed avvitate al cilindro stesso. Tra le due lenti è presente una fenditura per l'inserimento di diaframmi mobili. Un'estremità è filettata per l'inserimento sull'apparecchio fotografico, sull'altra è avvitato un paraluce in metallo. Il cilindro più esterno presenta una finestrella rettangolare per permettere l'inserzione dei diaframmi. Sulla parete laterale dei cilindri è inserita una piccola cremagliera. Sul cilindro più esterno, coassiale ai cilindri, dovrebbe essere inserita una fascia in ottone che porta un dispositivo di vite senza fine ruotando il quale si ottiene il movimento longitudinale dell'obiettivo. Questo dispositivo è mancante. IGB-5927

Koristka (Zeiss) anastigmatico 1:18 F=86mm

Koristka 1896 ca. - 1900 ca. Questo obiettivo è montato su una base in legno di forma rettangolare che serviva per il posizionamento sul porta obiettivo di un apparecchio fotografico. L'obiettivo è fissato alla tavoletta in legno grazie ad una flangia circolare in metallo ed è costituito da un cilindro in metallo al cui interno sono inserite due combinazioni di lenti di piccolo diametro. L'elemento anteriore è costituito da un doppietto di lenti negativa-positiva incollate e quello posteriore da un doppietto di lenti positiva-negativa incollate. Lateralmente, è presente una fessura sulla parete del cilindro nella quale è inserito il diaframma a disco rotante (revolver) ovvero una lastra metallica circolare sulla quale sono praticati 5 fori di ampiezza diversa. Questa lamina è girevole e permette di posizionare il diaframma desiderato al centro dell'obiettivo. Sul diaframma sono indicate le aperture, in prossimità dei rispettivi fori: da f2 a f32. IGB-5928

Busch Pantoscop N° 6

Emil Busch AG 1900 ca. - 1930 ca. L'obiettivo è costituito da due lenti molto convesse unite da un cilindro in metallo. All'interno del cilindro è inserito un diaframma costituito da una lamina fissa in metallo con, al centro, un foro circolare di circa due cm di diametro. Da una parte l'obiettivo termina con una flangia circolare per l'inserimento sull'apparecchio, dall'altra parte termina con uno svaso paraluce in metallo zigrinato. IGB-5929

lanterna per camera oscura

manifattura 1890 ca. - 1910 ca. Questa lanterna, costruita in metallo, ha forma trapezoidale e maniglia per il trasporto. Sulla parete frontale è presente una finestra che può essere chiusa con due filtri sovrapponibili in vetro rosso ed un coperchio in metallo. Anche la parte superiore poteva essere aperta. All'interno è visibile il porta lampada nel quale si inseriva la lampa a petrolio. Il combustibile per il suo funzionamento era raccolto nello spazio sotto alla lanterna situato in corrispondenza del porta lampada. Sul retro è praticato un foro attraverso il quale riempire di combustibile il serbatoio. Una rotella posta esternamente era collegata ad una prolunga in metallo del dispositivo per alzare/abbassare l'intensità della fiamma. IGB-5931

otturatore a tendina avvolgibile, con carica a molla

manifattura 1900 ca. - 1910 ca. Parallelepipedo in legno, verniciato di nero, forato nella parte centrale delle pareti più estese. All'interno del parallelepipedo è inserita una tendina in tessuto nero avvolgibile. Le velocità di scatto sono regolabili manualmente mediante una rotella posta inferiormente (velocità da 1/15 a 1/90 di secondo). Sempre inferiormente è presente una chiave per la carica della tendina. Lo scatto avveniva mediante un'apposita leva inserita nella parte superiore del dispositivo, attivata mediante un comando a peretta. L'otturatore veniva inserito davanti all'obiettivo e tenuto in posizione mediante una vite posta inferiormente sul telaio dell'otturatore stesso. IGB-5932

obiettivo fotografico anastigmatico, asimmetrico

Emil Busch AG 1890 ca. - 1930 ca. Questo obiettivo, di piccole dimensioni, è costituito da un cilindro in metallo alle cui estremità sono inserite due lenti. Da una parte il cilindro è filettato per essere inserito a vite sull'apparecchio fotografico, dall'altro la lente è in posizione un po' arretrata in modo tale che il cilindro stesso funga da paraluce. All'interno del cilindro è inserito un diaframma a iride, costituito da lamelle in metallo. La disposizione delle lamelle e quindi l'apertura del diaframma può essere modificata ruotando una levetta posizionata sul cilindro in corrispondenza del diaframma. Sul cilindro sono indicate le aperture: da 9 a 384. IGB-5933

Planastigmat Serie V

manifattura 1890 ca. - 1920 ca. Questo obiettivo è costituito da un cilindro in metallo alle cui estremità sono avvitate due combinazioni di lenti montate su telaietti circolari in metallo. Da una parte il cilindro è filettato per essere inserito a vite sull'apparecchio fotografico, dall'altra, il telaio porta lente è dotato di paraluce. All'interno del cilindro è inserito un diaframma a iride, costituito da lamelle in metallo. La disposizione delle lamelle e quindi l'apertura del diaframma può essere modificata ruotando una ghiera concentrica alla sezione del cilindro. Sul cilindro sono indicate le aperture: da f8 a f64. IGB-5934
Next →