Energia e materiali

I temi dei Dipartimenti Energia e Materiali sono strettamente collegati e in questo spazio trovate quattro livelli di questa relazione:

materia ed energia
materie prime, fonti energetiche, trasformazioni e derivati
consumi e classificazioni
ambiente
La relazione fra Energia e Materiali permette di esplorare e conoscere il mondo in cui viviamo, comprendere come lo rappresentiamo, sapere come lo trasformiamo e come possiamo esserne parte attiva in modo consapevole e rispettoso.

Rivelatore di particelle dell'esperimento BaBar

BaBar è stato un rivelatore di particelle a tecnologia multistrato. Nella zona di interazione, posta nel centro del rivelatore, elettroni da 9 GeV entravano in collisione con antielettroni (positroni) da 3,1 GeV per produrre un'energia di collisione del centro di massa di 10,58 GeV. Per rilevare le particelle prodotte dall'interazione, per lo più coppie di mesoni B0 e anti-B0 piuttosto che coppie di mesoni B+ e B-, esistevano una serie di sottosistemi disposti cilindricamente attorno alla regione centrale che era occupata dall'inseguitore di vertice al silicio (SVT) lo strumento oggetto di questa scheda. L'SVT è composto da 5 strati di strisce di silicio a doppia faccia in grado di registrare tracce di particelle cariche anche molto vicine alla regione di interazione all'interno di BaBar. Più all'esterno rispetto a SVT vi era una Camera di deriva (DCH) composta da 40 strati di fili immersi in uno specifico gas che rilevavano le tracce delle particelle cariche che erano in grado di allontanarsi dal punto centrale fornendo una misurazione della loro quantità di moto. Vi era poi un rilevatore di luce Cherenkov (DIRC) composto da 144 barre di silice fusa e un calorimetro elettromagnetico (EMC) realizzato con 6580 cristalli scintillatori in Ioduro di Cesio usato per identificare elettroni e antielettroni. Nella parte più esterna di BaBar era collocato l'enorme magnete, in grado di produrre un campo di 1,5 T all'interno del rivelatore, che veniva usato per piegare le tracce delle particelle cariche consentendone la deduzione della quantità di moto. D-1261

Contatore Geiger-Müller modello Hoffman 216-1 e CM-1

Hoffman Laboratories Inc. 1950 - 1974 Questo strumento è costituito da due parti: una fissa, il corpo strumento, ed una mobile che contiene il rivelatore vero e proprio. Il rivelatore è costituito da una camera di ionizzazione a simmetria cilindrica. La parte centrale del cilindro è libera di scorrere verso il basso scoprendo la parte sensibile del rivelatore. Il rivelatore è collegato al dispositivo di misura mediante un filo elettrico. Lo strumento di misura è racchiuso in una custodia metallica ed il suo pannello frontale racchiude i dispositivi d'uso. Sul retro del pannello frontale, all'interno della custodia, sono fissati tutti i dispositivi di funzionamento ai quali è possibile accedere aprendo due ganci posti lateralmente (in particolare per la sostituzione delle batterie). Sul pannello frontale si trovano, oltre alla boccola di connessione del rivelatore, un selettore per l'accensione dello strumento e per la scelta del fondo scala ed un selettore e un potenziometro per la scelta dell'intervallo di misura sulla scala di lettura. In alto sono disposti il quadrante di misura con scala con zero a sinistra ed indicazioni numeriche 0, 0.05, 0.10, 0.15, 0.20 MR/HR e tasto di reset ed un cronometro. Quattro serie di indicatori luminosi permettono la visualizzazione della rilevazione effettuata. Un sostegno in metallo permette di riporre il rivelatore insieme al dispositivo di misura. Due boccole da 4mm permettono il collegamento ad una tensione continua di alimentazione da 150V. IGB-11056

Enobarometro di Houdart

Salleron, Jules / Duroni & C. 1860 - 1874 In una scatola in legno con coperchio sono contenuti alcuni strumenti termometrici e densimetrici. In una custodia cilindrica in cartone è custodito un enobarometro E. Houdart, un particolare tipo di densimetro costituito da un'ampolla cilindrica in vetro che termina da una parte con un'ampolla più piccola contenente mercurio e dall'altra con una sottile asta in vetro con all'interno una scala di misura, detta scala enobarometrica, con indicazioni numeriche da 0 a 17 su carta. In una custodia cilindrica in cartone è custodito un alcoolometro centesimale costituito da un'ampolla cilindrica in vetro che termina da una parte con un'ampolla più piccola contenente mercurio e dall'altra con una sottile tubicino in vetro con all'interno una scala di misura con indicazioni numeriche da 0 a 20 su carta. In una custodia cilindrica in cartone è custodito un pesa aceto (densimetro) costituito da un'ampolla cilindrica in vetro che termina da una parte con un'ampolla più piccola contenente pallini in piombo e dall'altra con una sottile tubicino in vetro con all'interno una scala di misura con indicazioni numeriche da 0 a 45 su carta (portata da 0 a 50). In una custodia cilindrica in cartone è custodito un pesa sale (densimetro) costituito da un'ampolla cilindrica in vetro che termina da una parte con un'ampolla più piccola contenente pallini in piombo e dall'altra con un tubicino in vetro con all'interno una scala di misura con indicazioni numeriche da 0 a 10 su carta. In una custodia cilindrica in cartone è custodito un termometro centigrado a mercurio costituito da un tubo in vetro con al suo interno un sottile capillare con un piccolo bulbo nel quale è contenuto mercurio. All'estremità del bulbo la superficie è ricoperta di materiale metallico conduttore. Un parte della parete laterale del tubo è bianco opaco per permettere la lettura sulla scala graduata con indicazioni numeriche da 0 a 40 (portata -10 : +50). Gypsometro in vetro con rubinetto manuale, costituio da un tubo in vetro aperto ad un'estremità e che si rastrema dalla parte della valvola. Sul tubo è stampata una scala di misura con indicazioni numeriche da 0 a 7 grammi. Una pipetta in vetro con due ampolle e rastremata ad un'estremita. Oltre a questi strumenti sono presenti una bottiglia in vetro contenente acqua distillata, con tappo in vetro e una bottiglia in vetro contenente "Liqueur titrée de Chlorure de Baryum", con tappo in vetro. Tre agitatori costituiti da aste in vetro. Filtri circolari in carta. Tronco di cono in metallo per appoggiare i filtri. Fornelletto cilindrico con gambe in metallo e asta per inserire strumenti d'uso. La base del fornelletto è costituita da una retina metallica. IGB-13207