Motocicletta Frera 175
1931
inventario
IGB-8388
autori
Frera
(costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Motocicletta con telaio tubolare a culla e parafanghi verniciati di nero brillante, mentre il serbatoio è cromato con parti nere. Al centro del telaio è montato un motore monocilindrico verticale a quattro tempi, con valvole laterali; il tubo di scarico è sul fianco sinistro. Al di sopra del motore si trova il serbatoio a sella del carburante; alla destra del serbatoio è collocata la leva del cambio separato a tre velocità. La ruota posteriore non presenta sospensioni, mentre la ruota anteriore è connessa mediante una forcella a molla centrale. L'impianto frenante è a tamburo, con comando manuale per il freno anteriore e a pedale per quello posteriore. La motocicletta è dotata di fanale anteriore e fanalino di coda. Sul parafango posteriore è montato il portapacchi, provvisto di cassette portaoggetti laterali. Il cavalletto reggimacchina è centrale.
Si tratta di una tipica motocicletta degli anni '30. Rispetto ai primi modelli di motociclette, con un aspetto ancora molto simile alle biciclette, la linea si è fatta più morbida e allungata. Il tubo del telaio dal cannotto alla sella, da orizzontale si inclina in modo da permettere l'abbassamento della posizione della sella, ampia e molleggiata. Il serbatoio assume una forma tondeggiante e si allunga sul tubo inclinato, davanti alla sella. Il cambio, di solito a tre velocità, è ancora comandato da una leva a mano accanto al serbatoio. I parafanghi sono ampi e lunghi, spesso con tagliavento anteriore. Questo modello di motocicletta Frera venne introdotto nel 1931, ma, nonostante l'eleganza della linea e il prestigio della marca, non ebbe fortuna a causa soprattutto del dissesto finanziario della casa produttrice, che cessò la produzione dopo pochi anni. In base al numero di targa, è possibile datare l'immatricolazione dell'esemplare posseduto dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" al 1933.
Si tratta di una tipica motocicletta degli anni '30. Rispetto ai primi modelli di motociclette, con un aspetto ancora molto simile alle biciclette, la linea si è fatta più morbida e allungata. Il tubo del telaio dal cannotto alla sella, da orizzontale si inclina in modo da permettere l'abbassamento della posizione della sella, ampia e molleggiata. Il serbatoio assume una forma tondeggiante e si allunga sul tubo inclinato, davanti alla sella. Il cambio, di solito a tre velocità, è ancora comandato da una leva a mano accanto al serbatoio. I parafanghi sono ampi e lunghi, spesso con tagliavento anteriore. Questo modello di motocicletta Frera venne introdotto nel 1931, ma, nonostante l'eleganza della linea e il prestigio della marca, non ebbe fortuna a causa soprattutto del dissesto finanziario della casa produttrice, che cessò la produzione dopo pochi anni. In base al numero di targa, è possibile datare l'immatricolazione dell'esemplare posseduto dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" al 1933.
definizione
motocicletta
misure
altezza: 91 cm; larghezza: 72 cm; lunghezza: 197 cm; lunghezza: 79 mm (corsa del pistone); lunghezza: 53 mm (alesaggio per corsa del cilindro); volume: 175 cm³ (cilindro); velocità: 80 km/h massima
materiali
metallo; pelle; gomma
acquisizione
Pavia (1974)
iscrizioni
FRERA (commerciale)
FRERA 175 (commerciale)
FRERA (documentaria)
209 / VC (documentaria)
FRERA 175 (commerciale)
FRERA (documentaria)
209 / VC (documentaria)
settore
Trasporti terrestri
tipologia
motocicletta
scheda ICCD
PST