Bicicletta biposto con telaio tubolare a trapezio in acciaio e parafanghi alettati e carter in lamiera, verniciati di nero brillante con decorazioni a filetto dorato. La bicicletta è equipaggiata con due manubri da strada paralleli con manopole in corno, fissati al tubo orizzontale e al tubo obliquo; soltanto il manubrio sinistro comanda lo sterzo mentre il manubrio destro è fisso. L'impianto frenante è costituito da due freni a pattino sulla ruota posteriore, azionati ognuno a filo da una leva posta su entrambi i manubri. Il veicolo inoltre è provvisto di due selle molleggiate parallele, sorrette da un cannotto dotato di due bracci ricurvi. Il funzionamento della bicicletta si basa su una trasmissione a catena sulla ruota posteriore, azionata da due pedaliere applicate alle pedivelle del movimento centrale; il sistema costituito da corona, pignone e catena è completamente racchiuso dal carter; i pedali presentano travesini in gomma nera. La bicicletta poggia su ruote con cerchi e raggi in metallo, dotate di gomme pneumatiche; entrambe le ruote contano 36 raggi tangenti.

Con l'affermarsi della bicicletta come mezzo di locomozione di massa, vennero proposte varie versioni che si adeguassero alle diverse esigenze. Per un turismo di coppia, la prestigiosa casa produttrice milanese Umberto Dei predispose un kit, comprendente due manubri, due pedaliere e due selle, per trasformare il modello "Imperiale" in una bicicletta biposto.

UMBERTO DEI MILANO (commerciale)
UMBERTO DEI (commerciale)
U.DEI (documentaria)
ITALIA / REGIS. 39024 (commerciale)

L'arte della bicicletta : Biciclette nell'arte da Balla a Rauschenberg

Andric D./ Bozzini G./ Ormezzano G.P., Storia della bicicletta : Dalle origini alla mountain bike, Milano, TCI, 1991