Bersagliera
1915 circa
inventario
IGB-2963
autori
Bianchi
(costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Bicicletta militare con telaio tubolare a trapezio in metallo; il telaio inoltre è pieghevole mediante due cerniere poste sul tubo orizzontale e sul tubo obliquo. La bicicletta è provvista di molleggi sul telaio e sulla forcella: la forcella è molleggiata per mezzo di leve oscillanti e molle cilindriche, mentre il telaio presenta un molleggio con foglio di balestra e molla cilindrica in corrispondenza del nodo di sella. Il freno ad archetto agisce sulla ruota anteriore edè comandato a bacchetta dalla leva presente nella parte sinistra del manubrio. La bicicletta monta una sella in pella molleggiata. Il funzionamento si basa su una trasmissione a catena sulla ruota posteriore, con un pignone a scatto fisso; i pedali non sono registrabili. La bicicletta appoggia su due ruote di uguale dimensione, provviste di 32 raggi tangenti e battistrada in gomma piena. L'originale verniciatura girgio-verde del telaio è stata coperta con vernice di colore nero e una fascia rossa sul tubo piantone e sul tubo di sterzo.
Fin dal suo apparire, la bicicletta ha richimato l'interesse dell'industria militare, in particolare a scopi ausiliari e di trasporto leggero. Già nel 1866, l'esercito italiano, tra i primi al mondo, adottò quattro veicoli per ogni reggimento di fanteria, destinati ai portaordini e agli esploratori. Con lo scoppio del primo conflitto mondiale, la Bianchi si assicurò varie commesse di fornitura militare tra le quali vi era la realizzazione di una bicicletta militare in dotazione ai battaglioni dei bersaglieri. Questa bicicletta, con telaio e forcella elastici, era allestita in tre diverse versioni: con portafucile, portamitragliatrice e porta cavalletto per mortai. Il telaio pieghevole favoriva il trasporto a spalla.
Fin dal suo apparire, la bicicletta ha richimato l'interesse dell'industria militare, in particolare a scopi ausiliari e di trasporto leggero. Già nel 1866, l'esercito italiano, tra i primi al mondo, adottò quattro veicoli per ogni reggimento di fanteria, destinati ai portaordini e agli esploratori. Con lo scoppio del primo conflitto mondiale, la Bianchi si assicurò varie commesse di fornitura militare tra le quali vi era la realizzazione di una bicicletta militare in dotazione ai battaglioni dei bersaglieri. Questa bicicletta, con telaio e forcella elastici, era allestita in tre diverse versioni: con portafucile, portamitragliatrice e porta cavalletto per mortai. Il telaio pieghevole favoriva il trasporto a spalla.
definizione
bicicletta militare
misure
altezza: 97 cm; larghezza: 47 cm; lunghezza: 161 cm
materiali
metallo; gomma; pelle
acquisizione
Bianchi Società (1954)
iscrizioni
BIANCHI (commerciale)
2963 (inventariale)
2963 (inventariale)
settore
Trasporti terrestri
bibliografia
Andric D./ Bozzini G./ Ormezzano G.P., Storia della bicicletta : Dalle origini alla mountain bike, Milano, TCI, 1991
Gentile A., Edoardo Bianchi, Milano, Giorgio Nada editore, 1992
Gentile A., Edoardo Bianchi, Milano, Giorgio Nada editore, 1992
tipologia
bicicletta
scheda ICCD
PST