Minibici del Futuro
1930 circa
inventario
IGB-2961
autori
produzione italiana
collocazione
deposito
descrizione
Bicicletta di piccole dimensioni con telaio tubolare, forcella, carter e parafanghi verniciati di rosso, mentre il cannotto della sella e il manubrio sono cromati; il tubo del telaio che unisce il cannotto dello sterzo al nodo del movimento centrale presenta un andamento curvilineo. Questa bicicletta permette la regolazione, per mezzo di dadi a galletto, dell'altezza del cannotto della sella e del manubrio; il manubrio inoltre presenta la possibilità di regolare anche l'ampiezza delle impugnature, provviste di manopole in celluloide. Il veicolo monta una sella molleggiata e imbottita, rivestita di pelle. Il freno agisce sulla ruota posteriore ed è comandato a contropedale. La bicicletta poggia su due ruote di uguale dimensione, dotate ognuna di 24 raggi tangenti e di gomme pneumatiche. La forcella dà la possibilità di girare all'indietro la ruota anteriore. Sul parafango posteriore è sistemato un rifrangente rosso di forma circolare. L'apparato motore è costituito da una trasmissione a catena sulla ruota posteriore.
Lo sviluppo delle minibici con telaio pieghevole risponde alla necessità di realizzare biciclette, con prestazioni analoghe ai modelli normali, facilmente trasportabili anche nel bagagliaio di un'automobile.
Lo sviluppo delle minibici con telaio pieghevole risponde alla necessità di realizzare biciclette, con prestazioni analoghe ai modelli normali, facilmente trasportabili anche nel bagagliaio di un'automobile.
definizione
bicicletta pieghevole
misure
altezza: 83 cm; larghezza: 40 cm; lunghezza: 105 cm
materiali
metallo; gomma; celluloide; pelle
acquisizione
Bianchi Società (1954)
iscrizioni
GAM APP I G F N°139 CIRCOLO DI MILANO A D M (documentaria)
AQUILA (commerciale)
AQUILA (commerciale)
settore
Trasporti terrestri
bibliografia
Andric D./ Bozzini G./ Ormezzano G.P., Storia della bicicletta : Dalle origini alla mountain bike, Milano, TCI, 1991
tipologia
bicicletta
scheda ICCD
PST