Ferguson 25" Colourstar


1969 ca. - 1971 ca.

inventario
IGB-10079
autori
Ferguson (costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Questo televisore è contenuto in un vero e proprio mobile in legno a due ante con maniglie. Aprendo le ante si accede al televisore con cinescopio rettangolare da 25 pollici. A destra dello schermo si ha una colonna di comandi del televisore e una griglia in legno scuro a protezione dell'altoparlante (mancante). I comandi constano in sei tasti per altrettanti canali preselezionati (BBC2, BBC1, ITV1, BBC1, ITV1, ITV2) e cinque manopole in plastica per l'accensione/spegnimento e la regolazione di brilliance, volume, tint, colour.
Parte della superficie superiore e il retro sono aperti ed è visibile il circuito interno di funzionamento e il tubo catodico.

L'inventore americano Philo T. Farnsworth sviluppò, nel 1927, il primo sistema pratico di televisione completamente elettronica nella storia. Il russo Vladimir Zworykin, nei laboratori americani della RCA, riuscirà poi a realizzare la televisione elettronica come prodotto commerciale nel 1939. Tra il 1930 e il 1939 la RCA investì quasi dieci milioni di dollari per sviluppare il progetto di televisione elettronica.
Nel 1954, negli Stati Uniti, cominciano le trasmissioni a colori, con lo standard NTSC ((National Television System Committee). In Europa arriverà nel 1967 con due diversi standard: SECAM (Sequential Couleur Avec Memoire, Francia e Paesi dell'EST) e PAL (Phase Alteration Line, Germania e UK). L'Italia, con grave ritardo, sceglierà lo standard PAL nel 1972. Le prime trasmissioni a colori italiane si avranno nel 1977.
L'evoluzione tecnica principale dei primi televisori a colori risiede nella struttura del cinescopio: sullo schermo vengono depositati fosfori adatti ad emettere luci corrispondenti ai tre colori primari (rosso, verde, blu), in modo tale che per sovrapposizione additiva si possano ottenere tutti i colori. Per controllare l'eccitazione dei fosfori, il tubo catodico viene dotato di tre cannoni elettronici, uno per ciascun colore.
Agli inizi degli anni '60 il televisore entra nelle case: la visione non è più collettiva ma familiare, non ancora privata. Gradualmente i televisori passano anche dal funzionamento con circuiti a valvole a circuiti a transistor, cambiano anche i materiali e le dimensioni: scompare il legno a favore di materiali plastici colorati e forme di design innovative, nel tubo catodico viene integrata la protezione (bonded) e nei televisori sparisce quindi il vetro frontale.
definizione
televisore CRT, a colori, 25 pollici, a transitor
misure
altezza: 56 cm ca.; larghezza: 85 cm ca.; lunghezza: 57 cm ca.
materiali
legno; vetro; metallo
iscrizioni
ATES MILANO N° MI/09 - 222 (commerciale/ documentaria)
Colourstar (commerciale/ documentaria)
mostre
Vedere Lontano. La televisione dalla trasmissione meccanica al digitale
Milano, Triennale di Milano, 2010/05/03
settore
Telecomunicazioni
bibliografia
Soresini F., Di tubo in tubo : Storia dei tubi elettronici nel centenario del diodo : 1904-2004, a cura di A.I.R.E., Albino (Bergamo), Sandit, 2004

Grob B., La televisione, Torino, Einaudi - Edizioni Scientifiche, 1955
tipologia
televisore
scheda ICCD
PST