Televisore Brionvega Sider 1° 20"


1969 - 1971

inventario
IGB-9701
autori
Bellini, Mario (designer) ; Brionvega S.a.S. (costruttore/ produttore)
collocazione
deposito
descrizione
Televisore con mobile in plastica ABS nera lucida dalla forma concava. Attualmente manca la protezione concava color fumè che ricopriva tutta la faccia frontale del televisore. E' visibile infatti lo schermo del cinescopio da 20 pollici.
Lateralmente sono presenti fessure orizzontali per l'aerazione.
Nella parte superiore sono presenti quattro piccoli sportelli numerati da 1 a 4 che coprono altrettanti tasti dei programmi ciascuno con una rotella di sintonia dei canali e relativa scala con indicate le frequenze, quattro rotelle per la regolazione di luminosità, volume, contrasto, l'interruttore di accensione, due antenne incorporate a stilo estraibili.
Il retro ospita le viti di regolazione di linearità verticale e orizzontale, simmetria verticale, ampiezza verticale e orizzontale, frequenza orizzontale, focalizzazione, un cambia tensione, due prese per antenna UHf e VHF con deviatore per antenna interna/esterna, una presa per il cavo di alimentazione (220V-240V) e una per il collegamento ad una batteria (24V).

L'inventore americano Philo T. Farnsworth sviluppò, nel 1927, il primo sistema pratico di televisione completamente elettronica nella storia. Il russo Vladimir Zworykin, nei laboratori americani della RCA, riuscirà poi a realizzare la televisione elettronica come prodotto commerciale nel 1939.
La visione collettiva (nei bar, nei circoli, ecc) giocherà nei primi anni un ruolo fondamentale.
Fino agli anni '50 i televisori erano caratterizzati da circuiti completamente a valvole montati su di un telaio. Il tubo catodico, all'inizio degli anni cinquanta, passa dalla forma tonda a quella quadrata e la sua apertura di deflessione da 70° a 90°, angolo che rendeva comunque gli apparecchi molto ingombranti e profondi. Il materiale utilizzato per il mobile era quasi sempre il legno e il tubo catodico era protetto da un vetro frontale a causa dalla fragilità del tubo catodico tenuto sottovuoto.
Già agli inizi degli anni '60 il panorama cambia: il pubblico diventa più numeroso, la visione non è più collettiva ma familiare, non ancora privata.
I tubi catodici assumono angoli di deflessione ancora più ampi (fino a 110°) riducendone così le dimensioni. Nel tubo catodico viene integrata la protezione (bonded) e nei televisori sparisce quindi il vetro frontale. Il legno comincia ad essere verniciato in poliestere.
Gradualmente, nel corso degli anni '60, i transistor sostituiranno le valvole, le materie plastiche sostituiranno il legno e l'aspetto dei televisori cambierà velocemente. Altro grande passo avanti di questi anni sarà la nascita della televisione a colori.
Il primo modello di televisore a transitor fu della Sony nel 1959. Il primo televisore a transitor in Europa si ebbe nel 1962 su progetto di Marco Zanuso e Richard Sapper per la Brionvega, era il Doney 14, vincitore del Compasso d'Oro.
Nella seconda metà degli anni '70 si ebbe un altro passo avanti sia nel modo di rapportarsi con la TV a causa della diffusione del telecomando, sia per questioni tecniche grazie all'avvento della microelettronica.
La Brionvega fu tra le aziende italiane più all'avanguardia in questi anni '60/ '80, grazie anche a numerosi designer che collaboravano con l'azienda. Dalla fine degli anni '60 fu molto proficua la collaborazione con Mario Bellini che rivolse la sua ricerca alle forme primarie e agli aspetti di modularità e componibilità più che alle funzioni dell'apparecchio. Bellini esplora le possibilità offerte dalla geometria per conferire carattere e dignità espositiva al televisore. Di questa serie è il modello Sider con la sua forma concava nella parte posteriore, del 1969 come il più famoso Volans.
definizione
televisore CRT, bianco e nero, 20 pollici, da tavolo, a valvole e transistor
misure
altezza: 39 cm; larghezza: 40 cm; lunghezza: 31 cm; lunghezza: 50 cm diagonale (cinescopio)
materiali
plastica; vetro; metallo
acquisizione
Società Aros (2006)
iscrizioni
sider 20" BRIONVeGa MODELLO DEPOSITATO MADE IN ITALY (commerciale/ documentaria)
mostre
Vedere Lontano. La televisione dalla trasmissione meccanica al digitale
Milano, Triennale di Milano, 2010/05/03
settore
Telecomunicazioni
bibliografia
Soresini F., Di tubo in tubo : Storia dei tubi elettronici nel centenario del diodo : 1904-2004, a cura di A.I.R.E., Albino (Bergamo), Sandit, 2004

Grob B., La televisione, Torino, Einaudi - Edizioni Scientifiche, 1955

Spazio '900 Modernariato&Design, Il successo di un marchio made in Italy/ The success of a brand made in Italy, in Il design di Brionvega/ The design of Brionvega, Milano, Spazio '900 Modernariato&Design, 2001

Carugati D.G.R., BRIONVEGA progetto l'emozione, Milano, Electa, 2003

Enciclopedia Televisione, Enciclopedia della Televisione, a cura di Grasso A., Milano, Garzanti, 2008

Fossati P., Il design in Italia: 1945-1972, Torino, G. Einaudi, 1972
tipologia
televisore
scheda ICCD
PST