Macchina per scrivere Yost N.10
1902 - 1908
inventario
IGB-3119
autori
Yost, George Washington Newton
(progettista)
; Yost Writing Machine Company
(costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Macchina standard con una massiccia telaio in ghisa di colore nero, a base rettangolare. La doppia tastiera AWERTY presenta 85 tasti rivestiti di celluloide e disposti su otto file: le tre file inferiori di colore bianco sono per i caratteri minuscoli, le successive tre file di colore nero per i caratteri maiuscoli e le due file superiori di colore bianco per le cifre e i segni di interpunzione. I martelletti riposano verticalmente in una cesta delle leve di forma circolare, posta dietro la tastiera e poggiano su un tampone inchiostratore. La parte anteriore della cesta è coperta da un pannello in metallo, verniciato di nero. Il carrello portarullo si trova al di sopra della cesta dei martelletti ed è fornito, sul lato destro, della leva per il movimento di ritorno
Il primo modello delle macchine per scrivere Yost fu messo sul mercato nel 1887, introducendo il movimento "a cavalletta" nella battitura dei martelletti. La tastiera doppia fu una delle soluzioni adottate nel periodo dei primi sviluppi delle macchine per scrivere da alcuni progettisti per la risoluzione del problema del cambio di carattere. In questa tipologia di macchine, ad ogni tasto corrispondeva un unico carattere sul martelletto. Tutttavia, con l'avvento della scrittura visibile e della battuta frontale, questa soluzione si dimostrò inadeguata e venne progressivamente abbandonata a favore delle macchine con martelletti a più caratteri e sistema di slittamento.
Il modello N. 10, pensato appositamente per il mercato europeo, fu l'ultimo tra le macchine Yost ad essere a scrittura invisibile e ad avere la tastiera doppia. Le fonti riportano date diverse per l'inizio della produzione: 1902 (Robert) e 1905 (Tilghman Richards).
Il primo modello delle macchine per scrivere Yost fu messo sul mercato nel 1887, introducendo il movimento "a cavalletta" nella battitura dei martelletti. La tastiera doppia fu una delle soluzioni adottate nel periodo dei primi sviluppi delle macchine per scrivere da alcuni progettisti per la risoluzione del problema del cambio di carattere. In questa tipologia di macchine, ad ogni tasto corrispondeva un unico carattere sul martelletto. Tutttavia, con l'avvento della scrittura visibile e della battuta frontale, questa soluzione si dimostrò inadeguata e venne progressivamente abbandonata a favore delle macchine con martelletti a più caratteri e sistema di slittamento.
Il modello N. 10, pensato appositamente per il mercato europeo, fu l'ultimo tra le macchine Yost ad essere a scrittura invisibile e ad avere la tastiera doppia. Le fonti riportano date diverse per l'inizio della produzione: 1902 (Robert) e 1905 (Tilghman Richards).
definizione
macchina per scrivere a martelletti portacaratteri
misure
altezza: 23 cm; larghezza: 35 cm; lunghezza: 40 cm
materiali
ghisa; acciaio; celluloide; ebanite
acquisizione
Olivetti S.p.A. (1955)
iscrizioni
YOST N.°10 / LIGHT-RUNNING (commerciale)
YOST (commerciale)
PATENTED IN EUROPE AND AMERICA (documentaria)
3119 (inventariale)
YOST (commerciale)
PATENTED IN EUROPE AND AMERICA (documentaria)
3119 (inventariale)
mostre
Dal cembalo scrivano alla scrittura elettronica: più di un secolo di macchine per scrivere
Firenze, Istituto e Museo di Storia della Scienza, 25 maggio - 30 giugno 1985
settore
Macchine per ufficio
bibliografia
Tilghman Richards, G., Handbook of the collection illustrating typewriters : a brief outline of the history and development of the correspondence typewriter with reference to the national collection, and descriptions of the exhibits, London, H. M. Stationery Office, 1948
Mostra celebrativa, Mostra celebrativa della invenzione della macchina per scrivere sotto gli auspici del Ministero della P.I. : centenario del brevetto di Giuseppe Ravizza : novembre 1955, Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, 1955
Dal cembalo, Dal cembalo scrivano alla scrittura elettronica : più di un secolo di macchine per scrivere : Firenze, 25 maggio - 30 giugno 1985, Firenze, Istituto e Museo di Storia della Scienza, 1985
The Virtual, The Virtual Typewriter Museum, a cura di Robert P., 2008
Mostra celebrativa, Mostra celebrativa della invenzione della macchina per scrivere sotto gli auspici del Ministero della P.I. : centenario del brevetto di Giuseppe Ravizza : novembre 1955, Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, 1955
Dal cembalo, Dal cembalo scrivano alla scrittura elettronica : più di un secolo di macchine per scrivere : Firenze, 25 maggio - 30 giugno 1985, Firenze, Istituto e Museo di Storia della Scienza, 1985
The Virtual, The Virtual Typewriter Museum, a cura di Robert P., 2008
tipologia
macchina per scrivere
scheda ICCD
PST