La macchina ha un telaio in metallo a base rettangolare verniciato di nero. I 21 tasti, rotondi e a sfondo bianco con bordi in metallo, sono disposti in due file; la barra spaziatrice è in legno verniciato di nero. Gli 84 caratteri sono montati su un cilindro rotante, ai cui lati sono posti due portanastri circolari. Tre tasti situati accanto al portanastri sinistro comandano tre diverse altezze di sollevamento del cilindro portacaratteri, in modo tale che ogni tasto della tastiera può azionare quattro caratteri di stampa. Sul retro è presente un campanello per l'avvertimento di fine riga.

La macchina per scrivere Helios venne introdotta sul mercato nel 1908 da Justin W. Bamberger; dal 1909 fu prodotta dalla ditta Kanzler, fino al 1914, quando il brevetto venne acquisito da A. Ney di Berlino, che la distribuì sia col nome di Helios-Klimax che di Ultima.

HELIOS (commerciale)
HELIOS SCHREIBMASCHINEN GESELLSCHAFT... (documentaria)
6414 (documentaria)
B 101 (documentaria)
3107 (inventariale)

Dal cembalo scrivano alla scrittura elettronica: più di un secolo di macchine per scrivere

Mostra celebrativa, Mostra celebrativa della invenzione della macchina per scrivere sotto gli auspici del Ministero della P.I. : centenario del brevetto di Giuseppe Ravizza : novembre 1955, Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, 1955

Dal cembalo, Dal cembalo scrivano alla scrittura elettronica : più di un secolo di macchine per scrivere : Firenze, 25 maggio - 30 giugno 1985, Firenze, Istituto e Museo di Storia della Scienza, 1985

The Virtual, The Virtual Typewriter Museum, a cura di Robert P., 2008