Apparecchio fotografico montato su cavalletto da studio, entrambi prevalentemente realizzati in legno.
L'apparecchio è costituito da due telai in legno collegati da un soffietto in cartone ricoperto in tessuto. Il telaio posteriore termina con una guida nella quale si inseriscono due porta lastre in legno con serranda e coperchio in legno. All'interno dei portalastra si ha una cornice per l'inserimento della lastra fotografica di formato 7x9cm. Al centro del telaio anteriore si ha un portaobiettivo in legno ad altezza regolabile (l'ottica è mancante), all'interno del telaio si ha un otturatore a lamelle azionato dall'esterno mediante una piccola manopola.
I due telai sono fissati ad una base in legno divisa in due parti e possono scorrere lungo due cremagliere agendo su due rotelle poste lateralmente. In questo modo viene modificata la lunghezza del soffietto e ottenuta la messa a fuoco. Una manopola posta anteriormente governa un meccanismo con vite senza fine che muove le due parti della base.
L'apparecchio fotografico è inserito in un cavalletto in legno costituito da un montante verticale e due gambe laterali triangolari.
Agendo su due ruote poste anteriormente è possibile modificare l'inclinazione dell'apparecchio fotografico e la posizione verticale.
Il cavalletto termina con quattro piccole ruote per facilitarne lo spostamento.

Questo apparcchio fotografico è stato utilizzato nello studio "Foto Citelli" di Milano. Fondato da Giuseppe Citelli nel 1925 si dedicò soprattutto a ritratti e fotografia in studio.

White R., Discovering Old Cameras 1839 - 1939, Princes Risborough, UK, Shire Publications Ltd., 2001