Macchina fotografica Murer Express K
1897 circa
inventario
IGB-6081
autori
Murer e Duroni
(costruttore)
; Koristka
(costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Questo apparecchio fotografico, costruito in legno, ha forma parallelepipeda e maniglia in cuoio per il trasporto.
Sono presenti due mirini a riflessione, a cornice estraibile, per pose in verticale e in orizzontale, e un otturatore a ghigliottina con pulsante per lo scatto.
L'obiettivo, a fuoco fisso, è inserito nella parete frontale e protetto da un tappo in pelle e velluto.
L'apertura del diaframma (da f/4 a f/128) è regolabile direttamente ruotando una ghiera sull'obiettivo.
I tempi di apertura dell'otturatore (da 1/2 a 1/15 di secondo) sono regolabili mediante una levetta posta sull'obiettivo in corrispondenza dell'otturatore stesso.
La parete posteriore è incernierata su un lato ed è apribile per permettere l'inserimento dei portalastra caricati con lastre in vetro di formato 9x12cm (non presenti) e per effettuare la manutenzione.
Lateralmente è presente una leva per il comando del meccanismo di cambio lastre a caduta.
Gli apparecchi fotografici a cassetta (in inglese "box camera") furono introdotti sul mercato dalla Kodak nel 1888 con il modello Kodak N°1.
Lo slogan pubblicitario diceva: "You push the button - we do the rest.", ovvero tu premi il pulsante e noi facciamo il resto, ad indicare la semplicità d'uso di questo apparecchio fotografico.
Dopo i primi modelli a fuoco fisso e senza possibilità di messa a fuoco o regolazione del diaframma e dei tempi di posa, si ebbero apparecchi anche con alcune di queste funzioni ma comunque ridotte a poche possibilità.
Naturalmente con questi strumenti non era possibile ottenere immagini di grande qualità ma chiunque era in grado di non fare errrori ed imparare a comporre un'immagine, far scattare un otturatore e maneggiare un apparecchio fotografico.
Quasi tutti i costruttori di apparecchi fotografici di quel tempo produssero modelli più o meno accessoriati di queste box camera.
Sono presenti due mirini a riflessione, a cornice estraibile, per pose in verticale e in orizzontale, e un otturatore a ghigliottina con pulsante per lo scatto.
L'obiettivo, a fuoco fisso, è inserito nella parete frontale e protetto da un tappo in pelle e velluto.
L'apertura del diaframma (da f/4 a f/128) è regolabile direttamente ruotando una ghiera sull'obiettivo.
I tempi di apertura dell'otturatore (da 1/2 a 1/15 di secondo) sono regolabili mediante una levetta posta sull'obiettivo in corrispondenza dell'otturatore stesso.
La parete posteriore è incernierata su un lato ed è apribile per permettere l'inserimento dei portalastra caricati con lastre in vetro di formato 9x12cm (non presenti) e per effettuare la manutenzione.
Lateralmente è presente una leva per il comando del meccanismo di cambio lastre a caduta.
Gli apparecchi fotografici a cassetta (in inglese "box camera") furono introdotti sul mercato dalla Kodak nel 1888 con il modello Kodak N°1.
Lo slogan pubblicitario diceva: "You push the button - we do the rest.", ovvero tu premi il pulsante e noi facciamo il resto, ad indicare la semplicità d'uso di questo apparecchio fotografico.
Dopo i primi modelli a fuoco fisso e senza possibilità di messa a fuoco o regolazione del diaframma e dei tempi di posa, si ebbero apparecchi anche con alcune di queste funzioni ma comunque ridotte a poche possibilità.
Naturalmente con questi strumenti non era possibile ottenere immagini di grande qualità ma chiunque era in grado di non fare errrori ed imparare a comporre un'immagine, far scattare un otturatore e maneggiare un apparecchio fotografico.
Quasi tutti i costruttori di apparecchi fotografici di quel tempo produssero modelli più o meno accessoriati di queste box camera.
definizione
apparecchio fotografico a cassetta, a lastre 9x12cm
misure
altezza: 18,5 cm ca.; larghezza: 11 cm ca.; lunghezza: 23,5 cm ca.
materiali
legno; pelle; cuoio
acquisizione
Arienti (1962)
iscrizioni
MURER'S EXPRESS
K
468
NEWNESS (documentaria)
Protar 1:9 F.-150mm Brévet Zeiss N.1680 (documentaria)
MUSEO SCIENZA 6081 MILANO (documentaria)
Protar 1:9 F.-150mm Brévet Zeiss N.1680 (documentaria)
MUSEO SCIENZA 6081 MILANO (documentaria)
settore
Fotocinematografia
bibliografia
Williamson D., Comprehensive Guide for Camera Collectors, Atglen, USA, Schiffer Publishing Ltd., 2004
White R., Discovering Old Cameras 1839 - 1939, Princes Risborough, UK, Shire Publications Ltd., 2001
White R., Discovering Old Cameras 1839 - 1939, Princes Risborough, UK, Shire Publications Ltd., 2001
tipologia
apparecchio fotografico
scheda ICCD
PST