Plastico della massicciata della via Severiana
1932 - 1933
inventario
IGB-16411
autori
manifattura
collocazione
deposito
descrizione
Plastico in scala riproducente la struttura di una strada romana. Modello con base formata da un telaio in legno e gesso. Struttura formata in gesso e stoppa, patinata e dipinta. Ossidazioni visibili sul verso del gesso suggeriscono la presenza di una struttura metallica interna.
Modello raffigurante la struttura stratigrafica a di una strada romana a tripla massicciata. Questo plastico fu fatto realizzare dal CNR in occasione dell'Esposizione Universale di Chicago del 1933, "A Century of Progress", che intendeva celebrare il progresso scientifico e tecnologico.
Le strade furono tra le migliori realizzazioni dell'ingegneria civile dei Romani, riconosciuti come i più grandi costruttori di strade dell'antichità, tanto che gran parte delle strade attuali dei territori che fecero parte dell'Impero segue il tracciato di quelle romane. Venivano progettate seguendo il più possibile una linea retta, tracciando il percorso più breve nonostante gli ostacoli naturali, brillantemente superati dagli ingegneri romani attraverso ponti, gallerie e scavi.
La costruzione avveniva scavando il tracciato nel terreno, si creava un fondo stabile tramite la sovrapposizione di strati di strati di pietrisco di varie dimensioni, da quelle maggiori a quelle minori, chiamati massicciate, e disponendo un lastricato, leggermente in pendenza verso il bordo stradale per consentire lo scolo dell'acqua. Questo tipo di costruzione risultò essere molto resistente come testimoniano i numerosi tracciati accora oggi visibili.
Modello raffigurante la struttura stratigrafica a di una strada romana a tripla massicciata. Questo plastico fu fatto realizzare dal CNR in occasione dell'Esposizione Universale di Chicago del 1933, "A Century of Progress", che intendeva celebrare il progresso scientifico e tecnologico.
Le strade furono tra le migliori realizzazioni dell'ingegneria civile dei Romani, riconosciuti come i più grandi costruttori di strade dell'antichità, tanto che gran parte delle strade attuali dei territori che fecero parte dell'Impero segue il tracciato di quelle romane. Venivano progettate seguendo il più possibile una linea retta, tracciando il percorso più breve nonostante gli ostacoli naturali, brillantemente superati dagli ingegneri romani attraverso ponti, gallerie e scavi.
La costruzione avveniva scavando il tracciato nel terreno, si creava un fondo stabile tramite la sovrapposizione di strati di strati di pietrisco di varie dimensioni, da quelle maggiori a quelle minori, chiamati massicciate, e disponendo un lastricato, leggermente in pendenza verso il bordo stradale per consentire lo scolo dell'acqua. Questo tipo di costruzione risultò essere molto resistente come testimoniano i numerosi tracciati accora oggi visibili.
definizione
plastico di strada romana
misure
altezza: 18 cm ca.; larghezza: 42,7 cm ca.; lunghezza: 50,3 cm ca.
materiali
gesso; legno; stoppa; metallo; ferro
acquisizione
C.N.R. - Consiglio Nazionale delle Ricerche (2014)
iscrizioni
STRADA ROMANA - tratto di una via in pianura
contrafforti a triplice strato di massicciata (descrittiva)
settore
Collezioni d'arte
tipologia
plastico
scheda ICCD
PST