Registratore di cassa National 962X RS EL


1920

inventario
IGB-8336
autori
collocazione
deposito
descrizione
Registratore di cassa elettromeccanico in metallo, installato su un basamento in legno, dotato di tre cassetti. La verniciatura della carrozzeria imita le venature di una superficie in legno; sul piano anteriore al registratore sono applicati due inserti in vetro bianco. L'impostazione delle cifre avviene per mezzo di una tastiera a cinque colonne; i 45 tasti presentano bottoni circolari ricoperti da un disco di celluloide. Alla sinistra della tastiera, una leva corrente in una fessura permette di selezionare il tipo di registrazione da effettuare (contante, credito, sospesi, resi) Il registratore di cassa presenta sul fianco destro la manovella per la registrazione delle operazioni e l'apparato di stampa dello scontrino. Alla sommità del registratore di cassa si trovano due indicatori sovrapposti, visibili da entrambi i lati, per la visualizzazione dell'importo registrato e del tipo di operazione compiuta; al di sopra di questi indicatori è montata una lampada girevole. Il registratore di cassa è alimentato per mezzo di un cavo elettrico uscente dal lato posteriore della macchina; un secondo cavo elettrico serve per l'allacciamento della lampadina al quale è collegato. La macchina è provvista di varie chiavi per il blocco delle sue diverse funzioni e di un tappetino in gomma. Sul lato posteriore si trovano attaccati tre adesivi, mentre sul fianco sinistro tre immagini devozionali sono fissate con del nastro adesivo.

Il primo registratore di cassa venne inventato nel 1878 da James Ritty, un proprietario di un caffè di Dayton in Ohio per la gestione del proprio locale. Queste macchine iniziarono a diffondersi, nonostante il prezzo elevato, a partire dalla metà degli anni '80 del 1800. Dal punto di vista tecnico, i registratori di cassa sono macchine derivanti dalle addizionatrici; generalmente dotati di tasti, vennero prodotti anche numerosi modelli dotati di leve per l'impostazione delle cifre. La National Cash Register Company fu la prima società a produrre registratori di cassa, raggiungendo fin da subito una posizione leader in questo settore. Fu proprio questa compagnia ad introdurre sul mercato nel 1906 il primo registratore di cassa alimentato elettricamente. Questo esemplare posseduto dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" è stato datato al 1920 in base al numero di serie.
definizione
registratore di cassa elettromeccanico
misure
altezza: 83 cm; larghezza: 88 cm; lunghezza: 53 cm
materiali
metallo; legno; vetro; celluloide
acquisizione
Urani, Giulia (1972)
iscrizioni
1855764 / 962X-RS-EL (documentaria)
NATIONAL (commerciale)
REGISTRATORI DI CASSA / ASSISTENZA / VIA MAIOCCHI 29 TEL. 27 98 24 / ABIT. TEL. 35 31 360 - 84 27 62 / MILANO (documentaria)
8336 (inventariale)
APOLLO 11 (documentaria)
ESSO (documentaria)
EPOCA (documentaria)
settore
Calcolo e Informatica
bibliografia
Soresini F., Storia del calcolo automatico, Roma, Confederazione Generale dell'Industria Italiana, 1977, 3

Dal Quipu, Dal Quipu al Chip : mostra storica del calcolo, a cura di Soresini F., Milano, Smau, 1988
tipologia
registratore di cassa
scheda ICCD
PST