Siemens Halske SH3


1917

inventario
IGB-8146
autori
Siemens & Halske AG (costruttore)
collocazione
deposito
descrizione
Motore rotativo a 11 cilindri, disposti a stella, raffreddato ad aria. I cilindri in acciaio, muniti di alettatura integrale, sono fissati su un carter, pure in acciaio, rotante attorno ad un albero a gomito fisso. Il sistema di distribuzione si basa due valvole situate in testa ad ogni cilindro, regolate da un sistema ad aste e bilancieri. Dalla parte posteriore del motore partono i condotti di alimentazione dei cilindri, mentre non sono presenti i tubi di scarico.

La stagione di motori rotativi si aprì in Francia nel 1909, quando i fratelli Laurent e Louis Seguin misero a punto i primi motori rotativi aeronautici. Questa tipologia di motori godette di un enorme successo durante gli anni della Prima Guerra mondiale per le proprie doti di leggerezza e affidabilità. Eliminando i sistemi di raffreddamento a liquido, i progettisti furono più liberi di dedicare più peso alle strutture e alle carenature aerodinamiche, contribuendo in buona misura allo sviluppo dell'aviazione. Proprio per questi motivi i motori rotativi furono tra i principali propulsori utilizzati per i caccia militari impiegati nel conflitto, grazie anche alla relativa difesa dai colpi ad arma da fuoco: la foratura di un cilindro da parte di una pallottola non costituitva infatti un danno irreparabile per il motore, mentre rappresentava un serio pericolo per il radiatore, le camicie o le tubature di un motore raffreddato ad acqua. Già sul finire della guerra, tuttavia, emersero chiaramente i limiti del motore rotativo; non era possibile, infatti, un incremento sensibile della potenza del motore: l'aumento della velocità di rotazione era impossibile per via delle forze centrifughe, l'aggiunta di cilindri rendeva difficoltoso il raffreddamento della seconda stella, l'aumento del diametro del cilindro era impensabile a causa della eccessiva differenza di temperatura tra faccia anteriore e faccia posteriore. A partire dagli annni 1918-1919 i motori rotativi vennero destinati soprattutto agli aerei da addestramento. Caratteristica particolare del motore Siemens Halske SH 3, elaborato tra il 1916 e il 1917, consisteva nell'opposto senso di rotazione dei cilindri e dell'albero: i cilindri ruotavano in senso antiorario a 900 giri al minuto, mentre l'albero ruotava in senso orario alla stessa velocità, con la risultante di una rotazione sull'asse di 1800 giri al minuto.
definizione
motore aeronautico
misure
diametro: 110 cm ca.; lunghezza: 100 cm ca.; peso: 194 kg ca.;  mm ca.;  l ca.; potenza: 120 Cv ca.;  giri/min ca.;  g/Cv/h ca.;  Kg/Cv ca.
materiali
metallo
acquisizione
Istituto Statale Ettore Conti (1970)
iscrizioni
SIEMENS - UMLAUFMOTOR SH 3 NR 9538 / SIEMENS & HALSKE AG BLOCKWERKE / EDUL SIEMENSSTADT BEI BERLIN EDUL (documentaria)
settore
Aeronautica
bibliografia
Filippi F., Dall'elica al getto : Breve storia dei propulsori aeronautici, Torino, EDA, 1983

Ludovico D., L'aeroplano cosa è : Soluzione ed evoluzione del problema del volo, Roma, Associazione Culturale Aeronautica, 1951
tipologia
motore
scheda ICCD
PST