Motore Alfa Romeo 115 ter
1948
inventario
IGB-2324
autori
Halford, Frank
(progettista)
; Alfa Romeo
(produttore)
collocazione
deposito
descrizione
Motore a 6 cilindri invertiti in linea, raffreddato ad aria. La superficie esterna dei cilindri presenta un'ampia alettatura. La distribuzione è regolata da due valvole in testa ad ogni cilindro, comandate attraverso un albero a camme posto nel carter del motore. Il sistema di alimentazione comprende due carburatori Mona - Hobson, sistemati sul fianco destro del motore. L'accensione del carburante è ottenuta mediante due candele per ogni cilindro, alimentate da due magneti. Il motore è previsto di un motorino elettrico d'avviamento. Il carter presenta una verniciatura grigio chiara, con marche rosse.
Nel corso degli anni '30 l'affermarsi dei motori in linea raffreddati a liquido ed a stella raffreddati ad aria determinò la progressiva uscita di scena dei motori in linea raffreddati ad aria dal settore delle potenze maggiori; non fu possibile infatti risolvere in modo ottimale il problema del raffreddamento dei cilindri posti in fondo alla fila, problema che comportava troppe distorsioni al funzionamento del motore. Per quanto riguarda le potenze minori, invece, questa tipologia di motori si dimostrò particolarmente adatta. Nella prima metà degli anni '30 la de Havilland, su progetto di Frank Hatford, realizzò il motore Gipsy che, nelle sue varie versioni, ebbe uno strepitoso successo, equipaggiando innumerevoli aeroplani da turismo e da trasporto leggero. Il motore Gipsy Six venne prodotto su licenza anche dall'Alfa Romeo col nome di Alfa Romeo 115 nel secondo dopoguerra. Il propulsore Alfa Romeo 115 ter rappresenta l'ultima versione realizzata, quella di sviluppare la maggiore potenza.
Nel corso degli anni '30 l'affermarsi dei motori in linea raffreddati a liquido ed a stella raffreddati ad aria determinò la progressiva uscita di scena dei motori in linea raffreddati ad aria dal settore delle potenze maggiori; non fu possibile infatti risolvere in modo ottimale il problema del raffreddamento dei cilindri posti in fondo alla fila, problema che comportava troppe distorsioni al funzionamento del motore. Per quanto riguarda le potenze minori, invece, questa tipologia di motori si dimostrò particolarmente adatta. Nella prima metà degli anni '30 la de Havilland, su progetto di Frank Hatford, realizzò il motore Gipsy che, nelle sue varie versioni, ebbe uno strepitoso successo, equipaggiando innumerevoli aeroplani da turismo e da trasporto leggero. Il motore Gipsy Six venne prodotto su licenza anche dall'Alfa Romeo col nome di Alfa Romeo 115 nel secondo dopoguerra. Il propulsore Alfa Romeo 115 ter rappresenta l'ultima versione realizzata, quella di sviluppare la maggiore potenza.
definizione
motore aeronautico
misure
altezza: 82 cm; larghezza: 49 cm; lunghezza: 151 cm; peso: 210 kg; mm; l; potenza: 215 Cv; giri/min; g/Cv/h; Kg/Cv
materiali
metallo
acquisizione
Alfa Romeo (1957)
iscrizioni
ALFA 115 T (documentaria)
MONA - / - HOBSON / BREVETTATO / CARB. AI 55 E/1 (documentaria)
MONA - / - HOBSON / BREVETTATO / CARB. AI 55 E/1 (documentaria)
settore
Aeronautica
bibliografia
Filippi F., Dall'elica al getto : Breve storia dei propulsori aeronautici, Torino, EDA, 1983
Ludovico D., L'aeroplano cosa è : Soluzione ed evoluzione del problema del volo, Roma, Associazione Culturale Aeronautica, 1951
Ludovico D., L'aeroplano cosa è : Soluzione ed evoluzione del problema del volo, Roma, Associazione Culturale Aeronautica, 1951
tipologia
motore
scheda ICCD
PST