apparecchio fotografico a cassetta, panoramico, a pellicola in rullo
manifattura
1949 circa
Questo apparecchio fotografico, costruito in metallo e ricoperto in pelle, ha forma parallelepipeda con parete frontale concava.
Nella parete frontale è inserito un obiettivo girevole, a focale variabile, attorno ad un asse verticale. All'estremità superiore di questo asse è inserita una rotella orizzontale per la carica, a molla, della rotazione e un comando pneumatico che aziona la rotazione (scarica della molla di richiamo).
Per permettere la rotazione dell'obiettivo, la parte di camera oscura che lo collegal resto dell'apparecchio è in pelle marrone.
All'interno dell'obiettivo Vario Novar Anastigmat 1:4,5 f=75mm sono presenti un diaframma a iride (aperture da f/4,5 a f/22) e un otturatore centrale (velocità di scatto 1/25, 1/75, 1/200 di secondo) con posizioni regolabili direttamente sull'obiettivo, mediante ghiere e levette.
Sull'obiettivo, in corrispondenza dell'otturatore, è anche presente un foro per l'inserzione di un comando di scatto a distanza (mancante).
Premendo un pulsante di sblocco posto lateralmente è possibile aprire la cassetta e accedere all'interno dell'apparecchio.
All'interno, il porta pellicola in rullo (per formati 6x18cm) veniva alloggiato in un apposto vano posto in un lato e la pellicola si disponeva lungo un telaio curvo in metallo disposto longitudinalmente.
Sulla custodia esterna, superiormente e in corrispondenza del rullo interno, è presente un dispositivo per l'avanzamento e il riavvolgimento della pellicola, inferiormente è inserito un comando di blocco per il dispositivo di rotazione dell'obiettivo.
Sopra alla pellicola si inseriva una protezione nera in materiale plastico di forma semicircolare.
Sulla parete posteriore, opposta all'obiettivo, si trova una finestrella circolare in vetro rosso, coperta da uno sportellino scorrevole in metallo, per la lettura del numero della posa direttamente sul retro della pellicola.
IGB-9127