Dictaphone Model B-E

Dictaphone Corporation 1925 L'apparecchio è costituito da un corpo in metallo, verniciato di grigio, montato su un carrellino interamente in metallo, anch'esso verniciato di grigio e dotato di quattro ruote in gomma dura. Il lato anteriore del carrello presenta un portacilindri con nove spazi disposti su tre file. Il dittafono vero e proprio chiude la sommità del carrellino ed è costituito da una base contenente il motore elettrico e un piano superiore ospitante il mandrino e la testina di riproduzione. Il motore elettrico, per mezzo di una cinghia di trasmissione, aziona il volano in cui è infilato l'asse del mandrino; mandrino e volano sono riparati da una copertura in metallo dalle linee arrotondate. L'asse del mandrino, per mezzo di ruote dentate, mette a sua volta in rotazione la vite senza fine che, ruotando, trascina il supporto della testina lungo una guida parallela al mandrino. Alla testina è fissato un indicatore che scorre lungo il vassoietto frontale sul quale vanno posizionati i foglietti riportanti le informazioni sull'incisione da riprodurre. I comandi sono disposti orizzontalmente sul lato anteriore dell'apparecchio e consistono in tre selettori dei livelli di volume, tono e velocità; sempre sul lato anteriore si trova il gancio commutatore rivestito in gomma per appendere la cuffia. Sull'angolo anteriore sinistro è installato il sostegno dell'altoparlante dotato di braccio allungabile in alluminio; grazie al giunto a sfera, l'altoparlante è posizionabile in tutte le direzioni; sul basamento dell'altoparlante è posto un interruttore e un supporto bipolare per l'allacciamento della cuffia. Il supporto bipolare per l'alimentazione dell'apparecchio è collocato sul lato posteriore, mentre sul fianco sinistro si trovano il supporto bipolare per il collegamento dell'altoparlante e il supporto a cinque poli per il collegamento della pedaliera. La connessione della cuffia avviene mediante un supporto bipolare posto sul microfono. Il dittafono è provvisto del cavo elettrico per l'alimentazione, una cuffia, una pedaliera e nove cilindri di cera, conservati all'interno di contenitori in cartone. IGB-8353

Dictaphone Model Cameo

Dictaphone Corporation 1920 L'apparecchio è costituito da un corpo in metallo, verniciato di grigio, montato su un carrellino interamente in metallo, anch'esso verniciato di grigio e dotato di quattro ruote in gomma dura. Il lato anteriore del carrello presenta un portacilindri con nove spazi disposti su tre file. Il dittafono vero e proprio chiude la sommità del carrellino ed è costituito da una base contenente il motore elettrico e un piano superiore ospitante il mandrino e la testina di riproduzione. Il motore elettrico, per mezzo di una cinghia di trasmissione, aziona il volano in cui è infilato l'asse del mandrino; mandrino e volano sono riparati da una copertura in metallo dalle linee arrotondate. L'asse del mandrino, per mezzo di ruote dentate, mette a sua volta in rotazione la vite senza fine che, ruotando, trascina il supporto della testina lungo una guida parallela al mandrino. Sulla testina è collocato il regolatore dell'intensità di volume della riproduzione, posizionabile su quattro livelli (off, soft, medium, loud); dalla destra del diaframma sporge il supporto per l'applicazione del tubo degli auricolari o della cuffia. Alla testina infine è fissato un indicatore che scorre lungo il vassoietto frontale sul quale vanno posizionati i foglietti riportanti le informazioni sull'incisione da riprodurre. Sul lato anteriore sono posti l'interruttore per l'accensione dell'apparecchio, una manopola e una leva per l'estrazione del cilindro; sempre sul lato anteriore si trova il gancio, rivestito in gomma, per appendere la cuffia. Il supporto bipolare per l'alimentazione dell'apparecchio è collocato sul lato posteriore, mentre sul fianco sinistro si trova il supporto per il collegamento della pedaliera ad aria compressa. Il dittafono è provvisto del cavo elettrico per l'alimentazione, due diversi modelli di auricolari e nove cilindri di cera, conservati all'interno di contenitori in cartone. IGB-8354

Piallatrice Dictaphone Model S11

Dictaphone Corporation 1926 Apparecchio montato su carrellino, provvisto di quattro gambe poggianti su rotelle in gomma e di un coperchio avente una maniglia sul lato anteriore. La parte bassa del carrello è costituita da due cassetti estraibili dal lato destro; il cassetto più basso funge da porta cilindri, mentre il secondo cassetto raccoglie gli scarti della piallatura del cilindro. La piallatrice vera e propria è collocata sul piano superiore del carrello, apribile per accedere al motore elettrico. La piallatrice è costituita da un mandrino per i cilindri in cera e da un rasoio posto su un braccio sollevabile in metallo. L'albero del mandrino è infilato in un volano riparato da una copertura in metallo, al quale il motore trasmette la rotazione per mezzo di una cinghia di pelle. L'albero inoltre, per mezzo un'altra cinghia di pelle, mette in rotazione anche la vite senza fine che, ruotando, trascina il braccio del rasoio lungo una guida parallela al mandrino. L'abbassamento del rasoio sul cilindro avviene meccanicamente attraverso la pressione su una molla, bloccata da una levetta alla sinistra del rasoio; abbassando la levetta, la molla viene rilasciata e il rasoio si solleva. Il supporto destro del mandrino è apribile per l'inserimento del cilindro; una levetta, posta alla sinistra del mandrino, spinge il cilindro fuori dal mandrino. Al di sotto del mandrino è un'apertura che convoglia i residui di cera entro cassetto sottostante. L'interruttore per l'accensione della piallatrice è situato nell'angolo anteriore sinistro del piano superiore del carrello. Un supporto bipolare per il collegamento del vavo di alimentazione è collocato sul retro della macchina. Oltre al cavo elettrico per l'alimentazione, la piallatrice è provvista di 17 cilindri Nuphonic B7, 2 cilindri Non Static J2 e 6 cilindri J4. IGB-8864

Dictaphone Dictating Machine Model A-T

Dictaphone Corporation 1937 L'apparecchio è inglobato in un carrello a base rettangolare, in metallo grigio, poggiante su quattro rotelle in gomma dura. Il dittafono è montato su un ripiano richiudibile nella porzione superiore del lato frontale. A sportelli chiusi, il carrello presenta superifici piane; i lati anteriore e posteriore tuttavia si curvano progressivamente, incontrandosi sulla sommità. Nella parte anteriore del carrello si apre uno sportello per la conservazione di otto cilindri, disposti su due file; all'interno dello sportello si trova inoltre un vano portadocumenti o portaoggetti. Al di sopra dello sportello sono posti due interruttori per l'accensione del dittafono e per la selezione del dispositivo di registrazione (telefono o microfono); ogni interruttore è affiancato da una spia luminosa. Il dittafono vero e proprio è situato all'interno di uno sportello recrinabile costituto dalla parte superiore del carrello; abbassando lo sportello, per mezzo di un meccanismo a molla, il dittafono viene rialzato e fissato sul ripiano, mentre lo sportello scompare all'interno del carrello. Il dittafono è costituito da una base contenente il motore elettrico e da un piano superiore, dove si trovano il mandrino e la testina di registrazione. L'asse del mandrino è infilato in un volano riparato da una copertura in metallo, al quale il motore trasmette la rotazione. L'asse inoltre, per mezzo di ruote dentate, mette in rotazione anche la vite senza fine che, ruotando, trascina il supporto della testina lungo una guida parallela al mandrino. L'abbassamento della testina sul cilindro è comandato meccanicamente per mezzo di una leva sulla testina stessa. Collegato alla testina, inoltre, è presente un sistema per segnare la durata della registrazione sopra il blocchetto di fogli posto sul vassoietto frontale; la levetta montata sul retro del vassoio controlla l'inserimento e l'estrazione del blocchetto per le annotazioni. Nella parte destra del lato frontale si trova un gancio, rivestito di gomma, per appendere il microfono. All'interno del vano in cui è collocato il dittafono è presente un ulteriore sportello apribile. Il supporto tripolare per l'alimentazione dell'apparecchio si trova sul lato posteriore del carrello, accanto a due boccole per la connessione dell'accoppiatore telefonico e del dispositivo di amplificazione. L'apparecchio è dotato di una vaschetta estraibile da inserire sotto il mandrino per la raccolta degli scarti dell'incisione e di un microfono a carbone in bachelite, riposto all'interno dello sportello anteriore. All'interno dello sportello anteriore sono conservati otto cilindri di cera vergini, collocati nei propri contenitori di cartone. IGB-8865

Dictaphone Type A Model 12

Dictaphone Corporation 1927 L'apparecchio è costituito da un corpo in ghisa, verniciato di nero, montato su un carrellino interamente in metallo, anch'esso verniciato di nero e dotato di quattro ruote in gomma dura. Nella parte bassa del carrello è posizionato un portacilindri, provvisto di nove spazi, disposti su tre file; sul lato destro si trova un portafogli a molla. Il dittafono vero e proprio è montato sulla sommità del carrellino ed è costituito da una base in ghisa, all'interno della quale sono sistemati il motore e i circuiti elettrici, e da un piano superiore, dove si trovano il mandrino e la testina di registrazione, protetti da una copertura in metallo asportabile. Il piano superiore è sollevabile per accedere direttamente al motore e ai circuiti, per la riparazione o la sostituzione delle parti. L'asse del mandrino è infilato in un volano riparato da una copertura in metallo, al quale il motore trasmette la rotazione per mezzo di una cinghia di pelle. L'asse inoltre, per mezzo di ruote dentate, mette in rotazione anche la vite senza fine che, ruotando, trascina il supporto della testina lungo una guida parallela al mandrino. Alla testina è collegato, attraverso un tubo flessibile in metallo, una cornetta in celluloide che funge da collettore del suono per la registrazione; l'impugnatura dell'imbuto è provvista di un pulsante che, per mezzo di una lunga molla posta nel tubo, permettere di controllare operativamente la registrazione. Davanti al mandrino, si trova una levetta azionante uno stantuffo che spinge il cilindro fuori dal mandrino. Sul lato frontale è fissato un vassoietto per l'inserimento del blocchetto di foglietti per appuntare i dati dell'incisione; su di esso, durante le fasi di registrazione, si muove un indicatore fissato sulla testina di registrazione. Sul fianco destro dell'apparecchio è presente un gancio rivestito di gomma per appendere la cornetta; col sollevamento della cornetta, il gancio viene alzato da una molla che comanda l'accensione del dittafono. Il supporto bipolare per l'alimentazione dell'apparecchio si trova sul lato posteriore. La macchina è accessoriata con una vaschetta estraibile da inserire sotto il mandrino per la raccolta degli scarti dell'incisione e con una pedaliera ad aria compressa. IGB-8876

Dictaphone Model A-E

Dictaphone Corporation 1945 Il dittafono è costituito da una base, contenente il motore e i circuiti elettrici, e da un piano superiore, dove si trovano il mandrino e la testina di registrazione. Il motore elettrico, per mezzo di una cinghia di trasmissione, aziona il volano in cui è infilato l'asse del mandrino; mandrino e volano sono riparati da una copertura in metallo dalle linee arrotondate. L'asse del mandrino, per mezzo di ruote dentate, mette a sua volta in rotazione la vite senza fine che, ruotando, trascina il supporto della testina lungo una guida parallela al mandrino. L'abbassamento della testina sul cilindro è comandato meccanicamente per mezzo di una leva sulla testina stessa. Alla testina è collegato un sistema per segnare la durata della registrazione sopra il blocchetto di fogli posto sul vassoietto frontale; la levetta montata sul retro del vassoio controlla l'inserimento e l'estrazione del blocchetto per le annotazioni. Sul piano del mandrino, nell'angolo anteriore destro, è posta la manopola in bachelite nera del potenziometro per la regolazione del volume. Sul lato frontale sono presenti due levette: a sinistra si trova l'interruttore per l'accensione del dittafono e a destra è posta la levetta per l'estrazione del cilindro dal mandrino; sempre sul lato frontale, nella parte sinistra è collegato il cavo del microfono a carbone in bachelite. Sul fianco sinistro dell'apparecchio è collocato un gancio commutatore rivestito in metallo di gomma per appendere il microfono. Il cavo di alimentazione dell'apparecchio esce dal lato posteriore. L'apparecchio è dotato di una vaschetta estraibile da inserire sotto il mandrino per la raccolta degli scarti dell'incisione. IGB-8880