tornio per orologeria


XIX sec.

inventario
IGB-3874
autori
ambito italiano (esecuzione)
collocazione
deposito
descrizione
Struttura di ferro costituita da barra orizzontale (albero principale della macchina) a sezione quadrangolare, sulla quale si inseriscono il supporto della contropunta, scorrevole, il supporto fisso con punta passante, e il sostegno del bulino (utensile tagliente), scorrevole, posto fra primi due. Viti per il fissaggio a lamina piatta con forma ellittica. Il pezzo è retto da unico sostegno ligneo non pertinente, composto da barra verticale a sezione quadrangolare fissata su piattaforma rettangolare caratterizzata da spigoli superiori tagliati e stondati.

Dal tardo Seicento si realizzano in metallo (prima erano in legno) i torni orizzontali - perlomeno del tipo da fissare in morsa e impiegato per fabbricare i piccoli assi degli orologi portatili - tuttavia si pone il problema di una precisa datazione, in quanto prodotti morfologicamente sempre uguali sino alla fine dell'Ottocento.
definizione
tornio per orologeria
misure
altezza: 20 cm ca; larghezza: 21 cm; profondità: 10 cm; peso: 0,6 kg
materiali
ferro; legno
acquisizione
Pinardi, Wolfango (1954)
iscrizioni
MUSEO SCIENZA/ 3874/ MILANO (inventariale)
settore
Orologeria
bibliografia
De' Toma, N., Gli utensili, in La misura del tempo. L'antico splendore dell'orologeria italiana dal XV al XVIII secolo, a cura di Brusa G., Trento, Castello del Buonconsiglio, monumenti e collezioni, 2005, pp. 267-304
tipologia
tornio
scheda ICCD
PST